A breve due nuove case per i rider genovesi, una ai Giardini Baltimora e l’altra alla Fiumara, alle quali ne seguiranno altre quattro (Sestri Ponente, Sturla, Valpolcevera e Valbisagno) e un tavolo di contrattazione aperto con l’amministrazione comunale sono le novità contenute nel protocollo siglato questa sera tra Cgil Genova Cisl e Uil regionali e Comune di Genova. L’intesa nasce a seguito della richiesta unitaria di dare seguito alla mozione comunale dell’ottobre scorso che impegnava la Giunta a produrre azioni a tutela dei “Rider” e dei lavoratori delle piattaforme digitali.
Le nuove casette avranno l’impianto di condizionamento, un distributore automatico di bevande e alimenti confezionati, phon, rete wifi, corrente elettrica per le ricariche e altre comodità utili a migliorare le condizioni di lavoro.
Per la Segreteria Cgil Genova: “Questi lavoratori operano in condizioni non soddisfacenti per la propria sicurezza e la propria incolumità personale e questo accordo è una prima risposta alla loro richiesta di tutele. Lo sviluppo di nuovi lavori e professioni deve andare di pari passo con l'estensione di tutele e garanzie per i lavoratori impiegati in queste attività. E’ necessario riconoscere a tutta la categoria i trattamenti economici e le tutele del lavoro subordinato, all’interno dei CCNL siglati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative”.
L’accordo istituisce anche un Tavolo permanente di confronto che tra gli scopi ha quello di monitorare e promuovere azioni a tutela dei rider nella nostra città a partire dalla costituzione di un "albo dei rider" che, basandosi su un'iscrizione su base volontaria, possa costituire la base per eventuali servizi erogati dal Comune come ad esempio, corsi per la sicurezza stradale, di italiano o di formazione - lavoro.