/ Attualità

Attualità | 01 giugno 2023, 07:30

Pillon al Festival della Parola, gli organizzatori: “Chi critica venga a porre domande anziché chiedere di zittire un ospite”

Confermata la presenza dell'ex senatore. Il commento duro sulle defezioni di alcuni ospiti: “Non cambia di molto il programma con la loro assenza”

Pillon al Festival della Parola, gli organizzatori: “Chi critica venga a porre domande anziché chiedere di zittire un ospite”

Oggi parte l’ormai tradizionale Festival della Parola di Chiavari, forse una delle edizioni più discusse e chiacchierate a causa della presenza dell’ex senatore Simone Pillon invitato, insieme a Ivan Cattaneo, a “un confronto sul tema LGBTQIA+” che si svolgerà domenica 4 giugno alle ore 19.

Una scelta che ha fatto storcere il naso a molti. L’ex parlamentare Pillon, oltre a essere uno dei fondatori del Family Day, nel corso degli anni ha espresso chiaramente le sue idee sulle coppie omosessuali e sui loro diritti arrivando anche a definire “quelli dell’arcigay adescatori di minorenni”. Insomma posizioni poco concilianti con chi lotta per i diritti di tutti, senza alcun tipo di discriminazione basata sulle preferenze sessuali.

Nelle scorse ore la comunità LGBTQIA+ ha chiesto a gran voce la cancellazione dell’incontro. Dall’amministrazione chiavarese al momento non arriva alcun commento, nessuno si sbilancia sulla questione mentre da parte degli organizzatori c’è la conferma che l’incontro ci sarà ricordando come tutti abbiano il diritto di esprimere le proprie idee in maniera civile.

Gli organizzatori ci rimandano addirittura alle recenti parole Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Mai sottrarsi al confronto e pretendere di mettere a tacere qualcuno, tanto meno un libro o la sua presentazione”. 

“Siamo concentrati sui numerosi eventi che siamo sicuri susciteranno un grande interesse - ci dice l’organizzazione - I signori delle associazioni Lgbt noi li aspettiamo, saremo felici della loro presenza per raccontarci le loro esperienze e per porre domande anziché chiedere di zittire un ospite.

Non succederà quello che è avvenuto al Salone del Libro di Torino dove si è preferito annullare l’evento con la ministra per la famiglia Eugenia Roccella (contestata e interrotta durante la presentazione del volume "Una famiglia radicale” ndr) . Le presentazioni dei libri non si tacciono ma si rispettano.  

Daremo voce e parola a chi vorrà venire sul palco”.

Nel frattempo però sono arrivate le defezioni di alcuni ospiti del festival: il fotografo Guido Harari e la giornalista Giulia Cavaliere hanno annunciato via social la decisione di non prendere parte all’evento.  

Anche su questo abbiamo chiesto un commento all’organizzazione del festival:

Si tratta di un fotografo che si è sentito poco bene, ha una certa età e ha deciso quindi di non venire. Non indaghiamo sui problemi personali di persone di una certa età”.  

Sui social Harari però ha detto chiaramente che non parteciperà non per problemi di salute ma per la presenza di Pillon al festival. Lo abbiamo sottolineato all’organizzazione e questa è la risposta che ci è stata data: 

“Ognuno è responsabile di quello che dice e decide, essendo tutti adulti. Dopodiché non cambia di molto il programma senza la presenza di questo signore. Abbiamo Sabrina Guzzanti, Francesca Fagnani, Piero Pelù, Luca Mercalli e molti altri ospiti”.

Marco Garibaldi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium