"Troveremo la cura per la vostra paura, non dovete avere timore, domani sarà un giorno migliore. Adesso noi vi salutiamo, da Genova con tanto amore vi pensiamo".
Sono alcuni dei passaggi del messaggio che i 36 bambini delle classi IV A e IV B della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Teglia hanno voluto inviare, con un video, ai loro coetanei dell'Emilia Romagna, colpiti dalla tragica alluvione dei giorni scorsi dove 14 persone hanno perso la vita e 36mila sono rimaste senza casa.
Disegni, poesie, presentazioni e un messaggio personalizzato per l'iniziativa nata "dal basso" e realizzata dai bambini e bambine delle IV in collaborazione con i docenti Caterina Angeli, Daniele Casazza, Alessia Delli Noci, Greta Galasso, Alessandra Gesso, Debora Longo, Loredana Ottonelli e Annalisa Piazze, coordinati dalle maestre Michela Bracco e Sebastiana Mattana.
"Quando la dirigente scolastica e le maestre dell’IC Teglia mi hanno fatto vedere il video per la prima volta, non nascondo di essermi commossa – dichiara l’assessore comunale alle politiche dell’istruzione Marta Brusoni – Abbiamo tanto da imparare dal cuore e dalla purezza di questi bimbi che, sotto la supervisione delle loro bravissime insegnanti, hanno dato prova di fantasia e creatività, ma soprattutto di empatia verso i loro coetanei dell’Emilia-Romagna colpiti da una calamità naturale che, purtroppo, abbiamo vissuto di recente anche nella nostra città. Con questa stupenda iniziativa, frutto della loro voglia di dare un aiuto a chi in questo momento sta soffrendo lontano da casa e da scuola, i bimbi dell’IC Teglia hanno dimostrato di avere imparato a scuola e in famiglia i valori di comunità, amicizia, fratellanza e generosità che, sono certa, metteranno in pratica per tutta la vita".
Numerosi, variegati e di fortissimo impatto emotivo i richiami dei bimbi della scuola di Teglia alla genovesità, al pesto, al crollo del ponte Morandi e agli altri eventi calamitosi che hanno colpito Genova negli ultimi anni.
Ed è proprio alle alluvioni avvenute di recente nella nostra città che si collegano le regole di comportamento da seguire in caso di allerta rossa, apprese dai bimbi nell’ambito del progetto “Sicurezza senza confini” e da loro ricordate nel video. “Non uscite di casa per nessun motivo”, “Non scendete in cantina e ai piani più bassi”, “Non usate l’ascensore” alcuni dei preziosi consigli dati dai bimbi genovesi, in un simbolico passaggio di consegne di preziose informazioni su come comportarsi correttamente durante gli eventi alluvionali.
"Credo che i bambini abbiano testimoniato l’importanza della solidarietà e che noi non potessimo che cogliere e valorizzare il loro desiderio di essere vicini, per ora solo con le loro riflessioni e il messaggio di incoraggiamento, ai compagni alluvionati – spiega la dirigente scolastica dell’IC Teglia Elena Tramelli – Aver capito attraverso un’esperienza vissuta quanto sia importante la vicinanza di qualcuno, è senza dubbio una straordinaria maturità relazionale di questo gruppo di bambini. E ciò non è né retorico né scontato, ma frutto di un percorso scolastico che ha visto i loro docenti sempre impegnati nella promozione del dialogo, del confronto, dell’assunzione di responsabilità. E la risposta dei bambini è stato un dono imprevisto per tutti noi. Inoltre, non voglio dire che sia un’idea nata 'spontaneamente' perché ritengo che una scelta del genere da parte di due gruppi classe – conclude Tramelli – sia frutto di un percorso educativo e culturale solido e consolidato, maturato in un contesto scolastico che evidenzia quanto l’inclusione non sia un singolo progetto ma una prospettiva di pensiero, un’attenzione rivolta all’altro".
"Il messaggio degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Teglia – commenta il dirigente dell’Ambito Territoriale di Genova dell’Ufficio Scolastico Regionale Alessandro Clavarino – è una forte testimonianza di solidarietà che arriva da un contesto sociale non semplice ma consapevole e attivo dove la scuola sa svolgere il proprio ruolo con responsabilità e lo testimonia anche con questo messaggio che i ragazzi hanno voluto indirizzare ai loro compagni della Romagna".
È possibile vedere il video completo al link https://www.youtube.com/watch?v=gdvVL3hdESg&ab_channel=ElenaTramelli
Tra i momenti più toccanti del filmato anche i passaggi in cui alcuni bimbi, a nome dei compagni e delle maestre, invitano i coetanei emiliano-romagnoli a venire a Genova, appena possibile, per conoscersi, diventare amici e mangiare insieme una pasta al pesto.
A questo fine è già stata avviata un’interlocuzione per stringere un gemellaggio tra l’IC Teglia e una scuola della provincia di Ravenna, una delle più colpite dalla recente alluvione.
Ecco l’elenco completo dei bimbi che hanno ideato e partecipato all’iniziativa:
- Classe IV A: Joshua Amato, Gabriele Armonia, Melissa Canepa, Lucas Cingari, Sabrineld Domi, Zakaria El Moubarik, Martina Fantini, Mariocatalin Fodor, Laura Foscarini, Sara Granero, Ilir Krypi, Khalid Naili, Simone Panetta, Daniele Peka, Daniele Perini, Riccardo Porru, Xhulia Shehi, Amantia Tyçi, Andrea Xhimitiku
- Classe IV B: Mohamed Seifeddine Benmammar, Ines Biba, Rachele Billeci, Enida Bushkola, Skender Doci, Elias David Espino, Alessandro Gega, Klajdi Gjyshja, Hiba Griche, Yuri Eylem Gutierrez, Sofia Belen Holguin Caiza, Egor Ilyenko, Noena Lleshi, Miley Charlotte Macias Bohorquez, Francesca Melis, Giada Oliveri, Angelo Pozzobon, Leidyanna Sanchez Delgado, Martina Zeraj
Nomi e cognomi non solo italiani, indicativi della multiculturalità che si respira e si vive ogni giorno dietro ai banchi dell’IC Teglia, una scuola basata su un approccio didattico fortemente inclusivo nei confronti dei bimbi stranieri e delle loro famiglie, ma anche dei bambini con disabilità. Una scuola “per tutti” che in questi anni si è distinta per progetti quali “Sicurezza senza confini”, in collaborazione con la Protezione Civile, per diffondere nelle famiglie la cultura della prevenzione del rischio e buone pratiche di Protezione Civile.
Inoltre è attualmente in corso, all’interno del progetto Polo RES (Risorse Educative Speciali), l’attività didattica “CiboCultura”, un laboratorio nel quale i bimbi si mettono alla prova ai fornelli per imparare a scoprire, apprezzare e rispettare le tradizioni gastronomiche e culinarie dei propri compagni stranieri, ma anche un modo per imparare facendo.