Eventi - 01 giugno 2023, 11:21

Paganini Genova Festival: dalla musica alle parole. Gli appuntamenti dal 2 al 4 giugno

Tutti gli eventi in programma per questo fine settimana che preparerà all'evento conclusivo

Le chitarre, storiche o attuali, garantiscono un finale di sicuro interesse per il Paganini Genova Festival 2023. Con Davide Prina, vincitore nel 2022 del Paganini International Guitar Competition di Parma, José Scanu e Michele Trenti, che suoneranno le chitarre appartenute a Mazzini e Paganini, si scivola verso l’evento conclusivo, rivolto al futuro: quello con l’Orchestra Trillargento.

Venerdì 2 giugno

- Alle 21, alla chiesa di San Donato, sarà Davide Prina ad accompagnare gli ascoltatori nel mondo delle Sonate per chitarra di Paganini: brani che richiedono all’esecutore una notevole padronanza dello strumento. Il maestro Prina, classe 1997, vincitore, oltre al Paganini di Parma, di altri premi internazionali, non si fermerà alle composizioni del genio genovese, del quale eseguirà tre delle Sonate più significative. Proporrà al pubblico un repertorio interamente novecentesco, con il francese Ohana, nato in Marocco, lo spagnolo Turina, l’argentino Ginastera, maestro di Astor Piazzolla, e l’italiano Castelnuovo Tedesco. 

Sabato 3 giugno

- Alle 15, da via Garibaldi 11r, partono le visite guidate gratuite “La Genova di Paganini” alla scoperta dei luoghi del violinista, organizzate grazie alla collaborazione con il Comune di Genova. Contrassegnato da piccole targhe o “pietre d’incontro”, il percorso, nato nel 2014, comprende dodici tappe: da Palazzo Reale, dove Paganini si esibì davanti al re Carlo Felice, fino al quartiere in cui nacque, la famosa Cheullia. Le visite sono offerte dal Comune di Genova a gruppi di venti persone per volta, ed è necessaria la prenotazione esclusivamente dal sito https://www.visitgenoa.it/visita-la-genova-di-paganini.

- Alle 18, a Palazzo Tursi, saranno di scena le chitarre appartenute a Giuseppe Mazzini e a Niccolò Paganini, suonate rispettivamente da José Scanu e Michele Trenti. Scanu, che ha ricevuto dal Comune di Genova l’incarico di valorizzare il prezioso strumento appartenuto a Mazzini e conservato nel Museo del Risorgimento di Genova, eseguirà la Fantasia sul “Guglielmo Tell” di Rossini op.36 di Matteo Carcassi e i Tre Capricci dell’op. 20 di Luigi Legnani. Trenti, che oltre ad essere direttore artistico del Paganini Genova Festival è anche presidente degli Amici di Paganini, suonerà invece una chitarra appartenuta al geniale Niccolò, con i Tre Ghiribizzi M.S. 43. I due maestri eseguiranno poi l’ouverture del “Pirata” di Vincenzo Bellini (arrangiamento di Carulli) e la Sonata op.22 di Ludwig van Beethoven (arrangiamento di Giuliani). Il concerto è realizzato in collaborazione con il Museo del Risorgimento e le Sale Paganiniane del Comune di Genova.

Domenica 4 giugno

- Alle 16, al Museo Diocesano, toccherà all’Orchestra Trillargento, diretta da Matteo Guerrieri, accompagnare il pubblico in un viaggio musicale nella “Musica vicina a Paganini”. L’orchestra, composta da una ventina di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 19 anni, eseguirà musiche di Mozart, Beethoven, Brahms, accanto alle melodie virtuosistiche del genio genovese. L’Orchestra Trillargento, che nel 2021 si è esibita a Genova in occasione della rassegna “MaP. Move and Play”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, avvia percorsi di educazione musicale di insieme, con una considerazione specifica per bambini e ragazzi che vivono una situazione di disagio socio-economico, culturale, affettivo e scolastico e/o di disabilità. Trillargento, che comprende diversi ensemble di musicisti, si ispira al progetto venezuelano “El Sistema” fondato da José Antonio Abreu. 

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e di libero accesso, fino a esaurimento posti. È sempre consigliata la prenotazioni dal sito Internet www.paganinigenovafestival.it con apposito link. 

Redazione