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Attualità | 31 maggio 2023, 09:00

Ocean Race, quasi sold out gli alloggi in città ma restano i dubbi su costi e sponsor

L’opposizione scrive al prefetto per fare luce sulle mancate risposte dell’amministrazione comunale

Ocean Race, quasi sold out gli alloggi in città ma restano i dubbi su costi e sponsor

Nella settimana dal 23 al 2 luglio giugno si registra il tutto esaurito nel 75% delle strutture ricettive genovesi.

È il dato che emerge da una semplice ricerca sul sito booking.com, segno della grande aspettativa creata per l’arrivo di The Ocean Race che dal 24 giugno al 2 luglio trasformerà il capoluogo ligure nella capitale mondiale della vela. Un grande evento sportivo accompagnato da tantissime attività collaterali.  

“Ospitare la tappa finale di The Ocean Race a Genova è un’incredibile opportunità di promozione, una straordinaria occasione per portare ovunque il nome della nostra città - diceva qualche giorno fa il sindaco Marco Bucci - Centinaia di migliaia di appassionati in tutto il mondo seguiranno l'arrivo delle imbarcazioni, un evento su cui abbiamo lavorato duramente in questi anni e che ci rende estremamente orgogliosi. Sono certo che otterremo un ritorno prezioso per la città nell’immediato e per il futuro, grazie alla vasta promozione effettuata su scala internazionale”.

Spulciando nelle prenotazioni di booking.com, sempre nel periodo dell’evento, scopriamo che nel raggio di 1 km di distanza dal centro di Genova su 160 strutture registrate l’87% non sono più disponibili. Parliamo di strutture ricettive come alberghi ma anche bed and breakfast o appartamenti in affitto. Se stringiamo ulteriormente la ricerca al centro storico di Genova su 107 strutture ricettive non sono disponibili il 91%.

Se da una parte l’Ocean Race sembra già un successo di pubblico dall’altra sia in consiglio comunale che fuori dalle sedi istituzionali c’è chi solleva dei dubbi sui costi della manifestazione e sugli sponsor non ancora ben definiti dall’amministrazione comunale.

Alcune settimane fa la consigliera comunale d’opposizione Cristina Lodi ha chiesto chiarimenti su questi aspetti alla giunta Bucci ma non è arrivata alcuna risposta tanto da costringere la consigliera a scrivere direttamente al prefetto di Genova Renato Franceschelli:

“Ho fatto un’interrogazione molto semplice: ho richiesto l’elenco degli sponsor rispetto a questa iniziativa - dice - Non solo non sono stati rispettati i tempi di risposta ma dopo le sollecitazioni continua a non arrivare la risposta e quindi sono stata costretta a segnalare al Prefetto. Tanto più in una situazione come questa dove parliamo di una realtà che coinvolge davvero molti interessi.

Non parto mai con pregiudizi, aspetto sempre le carte però le carte vanno viste. Questa mancanza di risposte però insospettisce e la mancanza di trasparenza potrebbe significare qualcosa che potrò vedere solo quando avrò davanti le carte”.

Ecco cosa si legge nella nota inviata al prefetto: 

“In data 19 aprile 2023 ho presentato l’interrogazione a risposta scritta n. 67/2023 (allegata), interrogazione alla quale, in base all’art. 56 del Regolamento del Consiglio Comunale, deve essere data risposta entro il termine di 30 giorni dalla presentazione. 

Sono stati inoltrati due solleciti per ottenere risposta senza ottenere, ad oggi, alcun riscontro. 

Essendo ormai superati da più giorni i termini dettati dalla citata normativa vigente, ci rimettiamo fiduciosi alla Sua gentile valutazione. 

In attesa di riscontro, disponibili a qualsiasi eventuale ulteriore chiarimento, porgiamo distinti saluti”. 

Critica anche l’associazione Genova che Osa che ha fatto all’amministrazione una dichiarazione analoga a quella della consigliera Lodi. Ma la critica non si ferma qui i ragazzi dell’associazione hanno presentato un rapporto, l’Ocean Gate, che cerca di far luce sui dubbi legati ai costi della regata. 

“Il Dossier vuole analizzare le spese sostenute per l'organizzazione dell'Ocean Race a oggi, prima ancora che l'evento sia realizzato ed essere uno strumento utile ad aprire una riflessione generale - si legge nel testo della relazione - Quando la collettività investe cifre così importanti i benefici non possono essere per pochi ma devono essere equamente distribuiti, a partire dal garantire lavori di qualità, un positivo coinvolgimento di cittadine e cittadini e sostenibilità ambientale”.

Secondo il report su 8 milioni di euro di sponsorizzazioni, obiettivo minimo annunciato dagli organizzatori dell’evento genovese, sono stati raccolti solo 2,3 milioni. Inoltre il documento evidenzia come i costi della manifestazione, stimati in circa 12 milioni dall’amministrazione, potrebbero essere molto più alti. 

Marco Garibaldi

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