“L’Assemblea legislativa della Liguria ha approvato all’unanimità il mio ordine del giorno che impegna la giunta regionale a farsi parte attiva presso la Conferenza Stato-Regioni affinché il piano terapeutico per i pazienti mielolesi con disfunzione erettile possa essere redatto anche da fisiatri o altri specialisti operanti nei reparti ‘Unità spinale’ delle strutture sanitarie e venga affidato al terapeuta l’individualizzazione del dosaggio mensile di tali farmaci per ciascun assistito. Ricordo che i disturbi erettivi sono denunciati da un’elevata percentuale di mielolesi, anche in Liguria. La lesione spinale, infatti, può alterare questa funzione: il grado della disfunzione sessuale varia poi in relazione al livello lesionale e alla completezza della lesione. La prescrizione di inibitori della PSE5 a carico del Servizio sanitario nazionale è limitata ai pazienti con disfunzione erettile neurogena da lesione incompleta del midollo spinale o del plesso pelvico, di origine traumatica, infiammatorio/degenerativa o iatrogena, secondo un piano terapeutico di specialisti come andrologi, endocrinologi, neurologi, urologi, afferenti al SSN. Tuttavia, la carenza di personale sanitario, che purtroppo sussiste anche in Liguria, comporta criticità nelle tempistiche della redazione del piano terapeutico per questi pazienti. E’ quindi necessario agire senza ritardo per affidare questo importante compito anche ai fisiatri e altri specialisti delle Unità spinali”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Brunello Brunetto (Lega).