Dopo ore sembrate infinite di attesa divise tra la sede di Corte Lambruschini, dove si svolgeva l'assemblea dei soci azionisti aperta ieri alle 18.30 poi ripresa oggi alle 13.30, e le stanze romane di casa Ferrero, dove il Viperetta insieme ai suoi legali studiava le carte dell'offerta di Gestio Capital e Aser Ventures, finalmente la notizia tanto attesa dai tifosi blucerchiati: la Sampdoria cambia proprietà e passa al duo Radrizzani-Manfredi.
A confermare l'esito sperato della trattativa, necessario a evitare i peggiori scenari per il futuro del club genovese, è stato lo stesso Massimo Ferrero che, intervenuto in diretta telefonica durante la trasmissione "Forever Samp" di Telenord ha dato l'annuncio atteso dai tifosi che da oltre ventiquattr'ore presidiavano la corte al di sotto della sede sociale.
"Ci hanno portato a ragionare col cuore, non prendo soldi anzi, ho comprato il marchio per 20 milioni e lo cedo a zero. Radrizzani? Andrea è una persona perbene ma un giorno rimpiangerete Ferrero" ha detto l'ormai ex azionista di maggioranza.
Una sorta di liberazione per l'attuale CdA, presentatisi alle porte della Torre B di Corte Lambruschini con un enorme sorriso sulle labbra, mentre la nuova proprietà è già tempo della prima corsa contro le scadenze: l'obbiettivo è infatti di provvedere entro poche ore al pagamento degli stipendi entro la scadenza di fine mese per evitare una penalizzazione nel prossimo campionato.
Che sarà ufficialmente quello di Serie B e non peggio come a tratti sembrava potesse essere.
Il comunicato della società:
"L'U.C. Sampdoria S.p.A. comunica che l'Assemblea degli Azionisti ha deliberato la delega al Consiglio di Amministrazione per l’emissione di un prestito obbligazionario e per un aumento di capitale fino a 40 milioni, funzionale all’esecuzione del piano di ristrutturazione della società.
Si ringraziano tutti i soggetti che hanno reso possibile l’operazione odierna".
Subito dopo l'annuncio ufficiale i tifosi si sono diretti davanti alla sede della Samp in corte Lambruschini dove hanno manifestato festeggiando il passaggio di proprietà.