La vela e i sorrisi. Quelli di Charlie Enright e di Tommaso Cassissa con i ragazzi della Fondazione CEPIM. Cambia la latitudine, non la magia di The Ocean Race che sta rendendo Geonva sempre più “globale”.
Nei giorni in cui 11th Hour Racing Team taglia la linea del traguardo di Aahrus al primo posto nella quinta tappa, a Genova hanno vissuto una giornata in mare 90 fra ragazzi e loro famigliari, a bordo di 28 imbarcazioni, grazie all’organizzazione di Assonautica con la collaborazione con “The Ocean Race Genova The Grand Finale”.
In Danimarca la barca americana su cui gareggia l’italiana Francesca Clapcich festeggia i 10 punti conquistati e la vetta della classifica, davanti a Team Holcim-PRB (secondo posto) e Team Malizia (terzo).
Dalla Marina Molo Vecchio del Porto Antico di Genova, invece, hanno conquistato il mare i ragazzi della Fondazione Cepim. Una magnifica giornata per i 90 ragazzi portatori di Sindrome di Down assistiti da 60 membri di equipaggio a bordo e 20 volontari a terra.
A dare il benvenuto ai ragazzi e alle loro famiglie è stata l’assessora ai servizi sociali del Comune di Genova, Lorenzo Rosso, al fianco del consigliere di Assonautica Genova, Guglielmo Santimone, e alla Presidentessa della Fondazione Cepim, Paola Carta.
L’esperienza, giunta all’ottava edizione, riscuote da sempre un grandissimo apprezzamento per le emozioni legate all’esperienza di navigazione e soprattutto per il senso di ospitalità e la cordialità che regnano a bordo. Novità di quest'anno, grazie a The Ocean Race, la presenza di alcuni ospiti d’onore tra cui Tommaso Cassissa e Samuele Maragliano.