Riavvicinare i cittadini al mondo della politica, è questo l’obiettivo primario dell’ultima proposta portata avanti dai consiglieri regionali della Lista Sansa (Ferruccio Sansa appunto, Selena Candia e Roberto Centi) che introduce l’idea di istituire assemblee regionali e cittadine, predisponendo inoltre forme di bilancio partecipativo.
“Era uno dei punti cardine del nostro programma nel 2020: aumentare la partecipazione perché i cittadini oggi non hanno voce - dice Sansa - Non è un modo per togliere spazio alla politica ma è un modo per riavvicinare i cittadini e far sì che partecipino alle decisioni e facciano delle proposte. Potranno partecipare tutti, tutte le categorie di cittadini, di tutte le età che saranno sorteggiati”.
La proposta segue l’esempio di molte realtà europee e italiane come Bologna e Milano dove le assemblee cittadine sono uno strumento ben avviato soprattutto per quanto riguarda i temi legati all’ambiente.
“Potrebbero essere istituite assemblee per il clima - aggiunge Candia - È un tema che ci riguarda da vicino in cui bisogna prendere delle decisioni importanti e si può fare condividendo un percorso. Queste assemblee sono formate da persone sorteggiate in modo da avere un campione molto vario che possano intraprendere questo percorso prima di formazione e poi di rielaborazione di proposte che vengono offerte a chi fa politica”.
La mozione presentata dai tre consiglieri, che sarà discussa nelle prossime sedute del consiglio regionale, invita anche le amministrazioni locale liguri a seguire questo esempio. E alla Spezia lo stesso Roberto Centi, che ricopre anche la carica di consigliere comunale, presenterà una mozione analoga. Presto, annunciano i tre consiglieri regionali, anche la lista rossoverde nel consiglio comunale di Genova presenterà una proposta simile.
“Esistono esempi di assemblee cittadine sia a livello comunale che a livello nazionale - continua Candia - I temi su cui la Regione ha competenze e che si possono affrontare sono tanti: dalla gestione dei rifiuti, alla mobilità su ferro, i cambiamenti climatici e tutte le strategie che possono essere messe in atto per avere un territorio più resiliente”.