“La concorrenza è l’anima del commercio e fa bene ai cittadini” ha dichiarato il sindaco Marco Bucci poco prima del taglio del nastro del nuovo supermercato Esselunga a San Benigno, poco distante dal Terminal Traghetti.
“I cittadini sono contenti di questa apertura, ci saranno dei cambiamenti come avviene ogni giorno nei business dove c’è concorrenza. Noi stiamo dalla parte dei cittadini e aver introdotto la concorrenza anche nei supermercati è un grandissimo vantaggio per la città, per i cittadini, per le imprese e per tutti quelli che devono vivere e avere grandi qualità di vita. La qualità di vita c’è anche nella possibilità di comprare cose della massima qualità al minor prezzo possibile”.
E proprio nel giorno di questa discussa inaugurazione, si parla della prossima apertura del supermercato Conad negli spazi dell’ex Mercato del pesce in piazza Cavour: “Sarà pronto entro due mesi, stando a quanto mi dicono. Ci saranno molti stand e prodotti locali, e la stessa cosa sarà fatta a Carignano. La città deve rinnovarsi, già la sta facendo. Ritengo che abbiamo fatto il nostro lavoro e continueremo a farlo: mi auguro che chi verrà dopo di me farà lo stesso lavoro perché è quello che vogliono i genovesi: avere la possibilità di decidere per trovare la migliore alternativa, la miglior offerta rispetto a quello di cui hanno bisogno”.
L’aumento dei punti vendita della grande distribuzione sembra non essere un problema per l’amministrazione: “La Liguria è sotto di 15 punti percentuali rispetto alle altre regioni. Fare la guerra al progresso richiede energie inutili, i trend del mondo vanno capiti e possibilmente anticipati, perché anticipando i trend si può essere in una posizione di vantaggio rispetto agli altri concorrenti. Fare i muri contro la concorrenza è quanto di più sciocco si possa fare: si perde sempre e non si fa il beneficio degli altri, noi dobbiamo fare i benefici di clienti, consumatori e cittadini di Genova”.
I lavori per il punto vendita di Esselunga a Sestri Ponente andranno quindi avanti, a patto che siano compatibili con i regolamenti e con i lavori relativi alla parte idrologica, perché molti rivi vanno messi a posto. Ma Bucci precisa: “Non siamo noi a decidere chi aprirà cosa. Il nostro lavoro è facilitare chi vuole fare business e dare occupazione sul territorio rispettando le regole. Sono andato anche ad altre inaugurazioni di punti vendita, vado ovunque se mi invitano”.
“Il piccolo commercio avrà sostegni come è accaduto per il centro storico e per Sampierdarena. Deve però essere adeguato ai tempi, non si può pensare di andare avanti come accadeva 40 anni fa, perché nulla è rimasto uguale. Chi sa fare il suo lavoro lo fa bene e vince su tutti, come il commerciante sotto casa mia che vince contro tutti i supermercati. Di questo abbiamo bisogno a Genova”.