Uno dei temi portanti dell’Ocean Race a Genova sarà la sostenibilità. Lo sottolinea anche Evelina Christillin, presidente dello Steering Committee di “The Ocean Race Genova The Grand Finale:
“Questa è una manifestazione all’insegna della sostenibilità. Del resto nella vela non abbiamo i motori, l’inquinamento, la CO2. Ci saranno dal 24 giugno al 2 luglio molte manifestazioni proprio per la salvaguardia degli oceani, per la sostenibilità”.
Due gli eventi istituzionali di altissimo prestigio: la Mission Charter e l’Ocean Summit. Lunedì 26 giugno si terrà al villaggio il “Restore our Ocean and Waters by 2030” organizzato dalla Commissione Europea e dal Comune di Genova con il supporto dei progetti LIFE4MEDECA e BlueMissionMed. L’evento ospiterà la prima presentazione pubblica dell’Agenda di Transizione Condivisa messa a punto dalla Coalizione dei Sindaci. Martedì 27 giugno, ai Magazzini del Cotone, si terrà l’Ocean Summit, ultimo atto del Genova Process che negli ultimi 12 mesi ha riunito i massimi esperti a livello mondiale per la scrittura della prima bozza di Carta dei diritti degli Oceani da presentare all’Onu.
Tanti i laboratori aperti al pubblico nell’area della sostenibilità. La One Blue Voice Immersive Experience porterà i visitatori in un viaggio sotto le onde alla scoperta della corsa che protegge l'oceano. Per i bambini dai 6 ai 16 anni ci saranno numerosi laboratori didattici. Nel padiglione della sostenibilità di Genova saranno in mostra i lavori di alcune scuole che hanno lavorato al “Learning Program”, ma anche i lavori dei Centri Servizi Famiglie e le "produzioni" dei Centri Educazione al Lavoro del Comune di Genova. Elaborati all'insegna della sostenibilità sociale, ambientale e dell'economia circolare.
Il prossimo 7 giugno Evelina Christillin e Marco Bucci saranno a Roma da Papa Francesco proprio per sottolineare l’importanza della cura del territorio e dell’ambiente anche attraverso manifestazioni di questo tipo.
“Saremo dal Santo Padre in Vaticano a consegnare a Papa Francesco la bandiera dell’Ocean Race - aggiunge Christillin - Ci siamo guadagnati questa benedizione di sensibilità e di rispetto per l’ambiente. Quella dell’Ocean Race è una gara per tutti, uomini e donne, non c’è differenza di genere o razza. Non c’è religione, c’è solo l’amore per la vela”.