Politica - 23 maggio 2023, 18:22

Ansaldo Energia, votato il documento a difesa dei lavoratori, Bucci: "Il futuro è garantito dal piano industriale"

Tutti d'accordo sulla difesa dei posti di lavoro. Votato dalla maggioranza un ordine del giorno sul nucleare

Il consiglio comunale di Genova vota alla quasi unanimità un documento programmatico nella seduta monotematica sul futuro di Ansaldo Energia alla presenza dei rappresentanti rsu dell'azienda, impegnando sindaco e giunta a garantire ai tavoli istituzionali la difesa del sito produttivo genovese. 

La sintesi del documento è arrivata al termine di un consiglio consiglio comunale che si era aperto con l'esposizione di tre ordini del giorno, due della maggioranza a firma Federico Barbieri (Genova Domani) e Federico Bertorello (Lega) e uno della minoranza, proposto dal Pd, oltre a nove emendamenti presentati dal capogruppo di Vince Genova Paolo Gozzi

Bertorello e la minoranza hanno ritirato i propri ordini del giorno, è rimasto solo quello di Barbieri che impegna la giunta a proporre al governo di rivalutare il nucleare nel mix energetico nazionale. L'ordine del giorno è stato votato dalla sola maggioranza, ma nessuno in minoranza, neanche i rossoverdi si è detto contrario alla ricerca per il nucleare, tanto da averlo scritto anche nell'ordine del giorno poi ritirato.

Il documento programmatico, tolti i riferimenti al nucleare, è stato votato da quasi tutto il consiglio, a eccezione del capogruppo di 'Uniti per la Costituzione' Mattia Crucioli, astenuto, che aveva chiesto ai consiglieri di inserire nel testo anche la solidarietà ai diciassette lavoratori indagati per i blocchi dello scorso ottobre, solidarietà in verità già votata non senza polemiche martedì scorso.

Il consiglio comunale ha quindi votato il testo che impegna a “garantire la loro presenza in collaborazione con la Regione nei tavoli istituzionali in difesa del sito produttivo genovese, sostenendo le lavoratrici e i lavoratori di Ansaldo Energia, e partecipando alle iniziative volte alla difesa dei posti di lavoro e alla definizione e attuazione del piano industriale”.

Soddisfatto il sindaco Marco Bucci che prima della chiusura dei lavori ha preso la parola.

“Oggi il consiglio comunale di Genova ha scritto una bella pagina – ha detto - io credo che la città debba impegnarsi tutta per il lavoro, oltre che la qualità di vita, ed è questo è un tema su cui nessuno può dire di avere l’esclusiva, quello che voglio sottolineare però è che è vero che c’è stata la ricapitalizzazione ma quella non garantisce il futuro dell’azienda, quello è garantito dal piano industriale e noi, come istituzioni, dobbiamo essere di stimolo al management affinché lo faccia e lo rispetti, sì dal nucleare potrebbero venire delle buone cose ma adesso bisogna tornare a vendere le turbine, altrimenti saremo al punto di prima”. 


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