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Attualità | 18 maggio 2023, 13:24

Cassoni della diga di Genova a Vado? Sindaco Giuliano: "Vogliamo conoscere il progetto, abbiamo l'urgenza di completare la Darsena" (VIDEO)

Domani nel consiglio municipale monotematico di Genova sarà discussa la tematica dopo le proteste che si sono verificate a Prà alla presenza del sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Giovanni Toti, il presidente dell'Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini e il vice Ministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi

Cassoni della diga di Genova a Vado? Sindaco Giuliano: "Vogliamo conoscere il progetto, abbiamo l'urgenza di completare la Darsena" (VIDEO)

"Vado ha posto delle condizioni e la prima è conoscere il progetto. Noi abbiamo uno spazio che è ben localizzato dove si stanno realizzando i cassoni per la nostra diga".

Il sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano apre alla possibilità che possano essere realizzati i cassoni della nuova diga di Genova nel territorio vadese. Il dialogo però dovrà essere fondamentale con alcune condizioni che dovranno essere poste.

"Non ci siamo mai sottratti alla collaborazione soprattutto quando si parla di un porto, di una portualità ligure ed è giusto far sistema e trovare delle soluzioni. Però ci sono delle condizioni importanti, una serie di addendum all'accordo di programma del 2008 che devono arrivare a compimento: prima il progetto e poi il comune di Vado ha la necessità e l'urgenza di completare la Darsena con le infrastrutture collegate di cui la Regione e il Ministero si stanno occupando" prosegue il sindaco.

Domani nel consiglio municipale monotematico di Genova sarà discussa la tematica dopo le proteste che si sono verificate a Prà alla presenza del sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Giovanni Toti, il presidente dell'Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini e il vice Ministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi.

Se ci saranno le condizioni lo valuteremo con tranquillità. Siamo dalla parte di quelli che vogliono far progredire questo territorio. Una difficoltà c'è ed è quella di far comprendere che deve sempre andare di pari passo lo sviluppo delle produzioni, dell'industria e delle attività con lo sviluppo della città.

Così come per la localizzazione del nuovo futuro deposito Gnl (leggi QUI) anche per i cassoni, le associazioni ambientaliste e le minoranze si stanno mettendo di traverso

"Dobbiamo parlare, confrontarsi e capire davvero se ci sono le criticità, dove sono, quali sono gli impatti ambientali e se ci sono. La gestione dei cantieri che abbiamo a mare non crea alcuna tipologia di impatto, bisogna capire se potenziare questa attività sulla stessa diga dove viene fatto oggi, creerà delle situazioni di difficoltà e di disagio. A priori i sì e i no non funzionano mai" conclude la prima cittadina vadese.

Nei giorni scorsi aveva esposto tutta la sua perplessità anche il consigliere regionale del Pd Roberto Arboscello. (Leggi QUI).

Luciano Parodi

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