C'è grande preoccupazione tra i lavoratori della Piaggio Aerospace per situazione della società.
In un comunicato diffuso, è la Fiom Cgil Genova a intervenire.
"La Fiom Cgil di Genova - si legge - è seriamente preoccupata per la prolungata assenza del governo italiano nella vicenda Piaggio Aerospace.
Dopo quattro anni di amministrazione straordinaria e due gare per la vendita della Società, il governo non si è ancora degnato di incontrare le organizzazioni sindacali.
Sono cambiati governi e si sono avvicendati ministri di vario colore politico, ma la musica è sempre la stessa… nessuna certezza per i lavotori della Piaggio Aerospace.
Nell’incontro di martedì 9 maggio, i tre commisari hanno comunicato l'avvio della terza gara per la vendita della Piaggio, l’ultima possibile.
Dal 12.5.2023 il cronometro è partito e tra 30 giorni vedremo se ci saranno manifestazioni di interesse, ma se anche la terza gara andasse deserta o si presentassero esclusivamente fondi privi di esperienza nel settore aeronautico, cosa succederà agli oltre 800 lavoratori della Piaggio Aerospace?
Per la FIOM-CGIL di Genova serve un intervento chiaro e preciso del governo italiano per assicurare un futuro alla Piaggio, serve che l’acquirente sia un soggetto con capacità industriali ed economiche tali da garantire losviluppo dell’unico gruppo nazionale in grado di produrre autonomamente un aereo completo nel settore civile.
Gruppo, che ricordiamo a tutti, è protetto dalla Golden Power ed è stato più volte definito come asset strategico.
Noi non andremo a chiedere l’elemosina alla politica!Non accettermo più passerelle per conquistare qualche voto in più ed il giorno dopo dimenticarsi del “caso” Piaggio, come più volte abbiamo visto fare in questi anni. Serve però che il Governo batta un colpo.
Il Governo deve convocare sindacati e lavoratori urgentemente.Se questo non accadrà la FIOM di Genova metterà in campo tutte le iniziative per difendere posti di lavoro, salari e siti industriali".