"Come M5S, abbiamo portato in consiglio comunale un ordine del giorno che esprimeva solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici di Ansaldo Energia: approvato all’unanimità in conferenza capigruppo, è stato poi eliminato da una seconda conferenza, riunitasi senza che le convocazioni arrivassero né ai capigruppo della minoranza, né alla vicepresidente del consiglio Bruccoleri. Questa è indubbiamente una delle più pagine più imbarazzanti dell’amministrazione di destra: Bucci e la sua maggioranza credono sia legittimo far prevalere la propria volontà a tutti i costi, persino violando il regolamento".
Lo dichiara il capogruppo comunale Fabio Ceraudo, che contestualmente fa sapere: "la settimana prossima, su specifica richiesta del M5S, si terrà un consiglio monotematico su Ansaldo Energia".
Per quanto riguarda il consiglio odierno, Ceraudo poi prosegue: "Non abbiamo permesso che si sovvertissero così le regole democratiche: dopo un’ulteriore conferenza capigruppo, convocata d’urgenza dopo una sospensione dei lavori dell’Aula, la minoranza è riuscita a ottenere che l’ordine del giorno in questione fosse messo nuovamente in discussione e votato all’unanimità da tutte le forze nonostante la contrarietà manifestata a più riprese da Bucci".
"Questo sindaco ha ancora una volta dimostrato di essere un despota. Le sue dichiarazioni alla ripresa dei lavori hanno messo l’accento sull’ostilità che questa amministrazione comunale nutre nei confronti di lavoratori e lavoratrici di Ansaldo Energia, arrivando al punto di confondere (e volutamente) l’esercizio di un diritto costituzionale con il teppismo. Prendiamo atto e condanniamo la sua linea politica, ma intanto orgogliosamente diciamo: VITTORIA!, perché con il nostro ordine del giorno abbiamo impegnato il sindaco e la sua Giunta a esprimere piena solidarietà ai 17 lavoratori di Ansaldo Energia indagati per aver difeso il proprio posto di lavoro", conclude Ceraudo.