Attualità - 13 maggio 2023, 08:10

Masone, oggi festa in paese per i nuovi spazi del Museo Andrea Tubino

Inaugura alle 16 la Sala dei Masonesi, in occasione del trentennale degli Amici del Museo di Masone. Tante le testimonianze dei tempi passati. Musica dal vivo con Davide Calcagno e Federico Vallerga

Da trent’anni gli Amici del Museo di Masone si occupano con passione, impegno e con immensa ed encomiabile puntualità e precisione della gestione del Museo del Ferro, intitolato ad Andrea Tubino e situato in piazza Castello, nel cuore della parte più antica del paese della Valle Stura

Trent’anni, cioè sin da 1993, quando questo gruppo si costituì. È andato avanti e, in questo 2023, l’occasione per festeggiare è giunta, insieme a tanta voglia di farla, questa festa.

L’appuntamento è per oggi, sabato 13 maggio, dalle ore 16 in poi: il Museo Tubino si arricchisce di una nuova sala, che sarà denominata Sala dei Masonesi. Un nuovo spazio espositivo che, grazie a una variegata raccolta di elementi molto particolari, e spesso unici, illustrerà aspetti di vita personale e di vita comunitaria di questo luogo e di queste vallate.

“La Sala dei Masonesi - afferma Gianni Ottonello, una delle anime degli Amici del Museo di Masone - suscita immense e intime emozioni attraverso la scuola, la banda musicale, gli antichi attrezzi di lavoro artigiano, industriale e contadino dei mestieri caduti in disuso. Speriamo che la riflessione posta sul nostro recente passato sia di buon auspicio per il futuro del nostro caro paese”. L’iniziativa di oggi è patrocinata dal Comune di Masone.

“Oltre ai mestieri, ci sono anche - prosegue Gianni Ottonello - il mondo della chiesa locale, così come le pubblicazioni e le arti, la farmacia e molto altro. Spicca anche la rappresentazione di Bartolomeo Ottonello, detto ‘Ciuta’: era un ciabattino girovago e, nonostante fosse analfabeta, ha lasciato un diario molto importante dove annotava persone e fatti. È una delle testimonianze da cui Piero Ottonello e Tomaso Pirlo sono partiti per un loro libro sulla storia di Masone”. 

L’inaugurazione di oggi pomeriggio sarà allietata dal concerto di Davide Calcagno e Federico Vallerga, ovvero ‘Due flauti nel bosco’, con musiche di Bach, Beethoven, Mozart e altri compositori. La partecipazione è gratuita. 

Il Museo del Ferro di Masone nacque negli anni Settanta, per opera del masonese Andrea Tubino, appassionato di antichità e storia locale, eclettico collezionista di scherzi di natura e utensili d’uso quotidiano, oggetti vecchi e antichi, strani e preziosi, manufatti dismessi, nel corso del tempo, perché superati dal progredire delle tecnologie. La collezione di Tubino (oltre 4.000 pezzi) è divenuta, nel tempo, il Museo dei Chiodi, in seguito, il Museo dell’archeologia e del ferro ed infine il Museo degli usi e costumi della gente della Valle Stura. Nel 1993, a un anno dalla morte di Andrea Tubino, il Museo fu definitivamente intitolato al suo fondatore; tuttavia i nomi avuti in passato continuano a sottolineare obiettivi e caratteri della collezione. Il Museo è ospitato nell’ex convento agostiniano di piazza Castello e le raccolte sono distribuite su più piani dell’ampio complesso.