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Eventi | 12 maggio 2023, 16:23

Sabato e domenica torna la Sagra del Pesce di Camogli

Giunta alla sua 71esima edizione, la grande festa è un appuntamento immancabile della stagione con spettacolo pirotecnico, Falò di San Fortunato, processione, mercatini e stand gastronomici

Foto di Valentino Mallaci

Foto di Valentino Mallaci

Sabato 13 e domenica 14 maggio torna la Sagra del Pesce a Camogli, che ogni anno attira nella località del Golfo Paradiso migliaia di persone. Per l'occasione, Trenitalia ha predisposto delle corse speciali per consentire l'arrivo e la partenza dal borgo di cittadini e turisti in comodità.

Il programma:

Sabato 13 maggio

Mercatino di San Fortunato
Sabato dalle ore 14 alle 24
Domenica dalle 9 alle 20
Via della Repubblica e via XX Settembre

La Sagra in Tavola
Stand gastronomico con specialità liguri
Largo Ido Battistone ore 12:30 e 19:30

Tradizionale processione liturgica
con la cassa di San Fortunato e con i Cristi delle Confraternite Genovesi
ore 20:30

Spettacolo Pirotecnico
a cura della "Fasima Fuochi Srl"
ore 23:15 circa

Accensione dei caratteristici falò
dei quartieri Porto e Pineto
Rivo Giorgio ore 23:30 circa

Domenica 14 maggio

Benedizione della Padella e del Pesce
Piazza Colombo ore 9:30

Frittura e distribuzione del pesce
Piazza Colombo dalle 10 a cura dei volontari della Pro Loco Camogli
Con un piccolo contributo libero si potrà avere la vaschetta di pesce fritto

La sagra in tavola
Stand gastronomico con specialità liguri
Largo Ido Battistone ore 12:30 e 19:30

Già per questa sera è prevista la serata Ligure - Cilentana in largo Ido Battistone: dalle ore 19,30 acqua sale cilentana con bocconcini di bufala; pasta con gamberi e ceci; panuozzo col polpo.

La Sagra del Pesce ha origine nel 1952, quando in occasione della festa del Santo Patrono dei pescatori, San Fortunato, l’avvocato Filippo de Gregori con alcuni collaboratori decise di attirare l’attenzione dei turisti di passaggio friggendo pesce sui fornelli costruiti temporaneamente sulla piazza del borgo, per offrirlo in omaggio agli ospiti.

L’iniziativa ebbe un successo inaspettato ed i pescatori decisero di proseguirla.
Alcuni anni dopo due tra i più noti pescatori camoglini, Lorenzo Viacava detto “O Napoli”e Lorenzo Gelosi detto “Cen”, lanciarono l’idea di costruire una grande padella per una spettacolare frittura.

La padella attualmente in uso è stata “donata” dalla Friol nel 2001 , costruita in acciaio inossidabile, di diametro di circa 4 metri, una capacità di 1000 litri d’olio, riscaldato da 2 bruciatori incorporati nella camera di riscaldamento.

La Padella non frigge solamente a Camogli: infatti essa è diventata famosa anche all’estero e in Italia dove è stata ospitata per far “assaggiare” un po’ di Camogli.

Redazione

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