"Non siamo i signori del no - dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Pippo Rossetti - ma siamo per la trasparenza, per il diritto all'informazione sulle pratiche pubbliche, per la non commistione tra interessi privati e pubblici. Vogliamo spostare i depositi chimici, ma nel rispetto delle norme. Toti non consegna il parere dell' avvocatura richiesto dal Presidente Cianci, che ringrazio, a nome di tutta la Commissione Regionale e che consente di fare ciò che non ci saremmo mai aspettati: iI sindaco (Bucci), facendo riferimento ad un atto del commissario (Bucci) diventa rappresentante di un privato (Carmagnani) per trasferire i suoi depositi chimici come ha chiesto di fare un altro privato (Superba) In base a quale legge tutto questo sia possibile? Non si sa, ma da una settimana la Regione non rende pubblico il parere legale della propria Avvocatura che , prima volta in Italia, autorizza a fare una pratica amministrativa costosa e complessa proposta da chi (Superba) non ha titolo legale per presentarla".
"Dopo otto giorni - prosegue Rossetti - è lecito sospettare che vogliano nasconderlo, almeno fino alla manifestazione di oggi davanti a Palazzo San Giorgio. A questo punto non si capisce il Sindaco chi stia tutelando (i cittadini, la Carmagnani e/o la Superba, alcuni operatori portuali) mentre Toti e Signorini (grande assente pur essendo lui formalmente il decisore) lasciano fare e creano tutti i presupposti per bloccare il porto per i numerosi e complicati contenziosi che scaturiranno. La manifestazione di oggi ne è solo un prima avvisaglia. E quando scopriremo che gli uffici di molte istituzioni locali lavorano a vuoto, su una pratica che non esiste, chi pagherà il danno erariale? gli uffici, Toti, Bucci? Signorini?"
Oggi purtroppo non potrò essere presente alla manifestazione, ma ne condivido completamente l'impostazione.