Eventi - 12 maggio 2023, 10:36

Daniele Vicari al Teatro Cinema Verdi per incontrare gli spettatori dopo la proiezione del suo film 'Orlando'

La pellicola, con protagonista Michele Placido, racconta una vicenda d'amore e di solidarietà intergenerazionale, un viaggio e un'avventura che mette al centro il confronto, lo scontro e la saldatura tra due generazioni

L'Associazione Kinoglaz, nell'ambito del progetto di didattica del cinema per la scuola  CIPS - Cinema e Immagini per la Scuola - Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole promosso dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura e dal Ministero dell'Istruzione e Merito, organizza due giorni di proiezioni e incontri con il regista e scrittore Daniele Vicari. La mattina del 15 maggio parteciperanno alla proiezione e all’incontro con il regista gli studenti dell’IC Pegli e IC Sestri che hanno vinto il bando e che hanno iniziato, da gennaio, un percorso di alfabetizzazione all’immagine con gli esperti dell’associazione.

La sera del 15 maggio, alle 20:45 presso il Teatro Cinema Verdi a Genova Sestri, per tutti gli spettatori verrà proiettato Orlando di Daniele Vicari. Il regista e sceneggiatore del film dialogherà con il pubblico alla fine del film (biglietto unico 7 euro). Nell’opera presentata in anteprima al Torino film festival, Michele Placido incarna il protagonista di una vicenda d'amore e di solidarietà intergenerazionale, un viaggio e un'avventura che mette al centro il confronto, lo scontro e la saldatura tra due generazioni distanti e diverse e forse proprio per questo bisognose di reciproco ascolto e accoglienza.  

Orlando, come ha affermato lo stesso regista e sceneggiatore, è un film molto scritto dove Vicari e il cosceneggiatore Andrea Cedrola, hanno messo in gioco molto di personale, venendo entrambi da un Centro-Sud dove uomini come Orlando ne esistono sono tanti: uomini concreti, di poche parole. Uomini che, nonostante l’età nutrono un desiderio di futuro. Quando l’anziano incontra la giovane nipotina Lyse è come se la sua vita ricominciasse da capo.

Orlando, grazie a Lyse si ritrova al centro dell’Europa e scopre che lì, nel centro di questa realtà che non conosce e sulla quale non si è mai interrogato, ci sono vite, sofferenze e gioie. Come ha affermato lo stesso regista: “Lyse è una cittadina europea, è già il futuro del quale parliamo tutti, tutti i giorni. E Lyse e Orlando sono simili. Orlando ha una guerra alle spalle e si è dovuto inventare una vita e un paese, così Lyse ha una guerra di fronte e deve inventarsi una vita e un paese. Hanno lo stesso problema e insieme si completano”.

Michele Placido, da pugliese, la sofferenza legata all’emigrazione dal Sud la conosce bene e ha saputo immaginarsi la realtà nella quale si ritrova il suo personaggio in maniera molto diretta. Straordinaria l’interpretazione della piccola Angelica Kazankova che sa essere profondamente intensa nelle scene più drammatiche.  

Per la messa in scena, Vicari ha usato per la prima volta nel suo cinema, dei grandangoli esasperati per avvicinarsi molto agli attori e, allo stesso tempo, non perdere mai l’esteriorità intorno a loro.

Le musiche sono dell’affermato compositore Teho Teardo che da anni collabora con il regista. Per Orlando ha integrato tanti elementi folk che rendono la colonna sonora emozionante.

Redazione