E’ iniziato questa mattina nel cortile interno di Balbi 5, sede della facoltà di Giurisprudenza, l’open day dell’Università di Genova.
Una tre giorni in cui le future matricole potranno confrontarsi con studenti e laureandi per conoscere le opportunità offerte dai corsi di laurea proposti dall’ateneo genovese.
Un modo per approfondire in maniera diretta percorsi post diploma direttamente dalle voci dei “colleghi” più grandi che questo percorso lo stanno affrontando o lo hanno da poco concluso.
Marcel, fresco laureato in Security International Relations alla facoltà di Scienze Politiche, racconta: “E’ un po’ il primo impatto con gli studenti che escono dalle scuole superiori e parlare del loro futuro e dei prossimi anni accademici. Tanti studenti pensano che il collegamento tra una facoltà come la nostra sia quello con la politica ma molto spesso, in realtà, non hanno correlazione,. Aere una buona conoscenza di quello che ci circonda anche a livello giuridico, economico e sociale è importante ma molta gente si dedica ad altro”.
Una scelta che ha soddisfatto particolarmente Marcel: “Sono contento. Ho studiato a Savona e ho avuto la possibilità di seguire un corso che si chiamava ‘relazioni internazionali per il marketing’ e ‘relazioni internazionali’ è quello che ho fatto anche all’università”.
Allo stand del corso di Matematica, fisica e scienze naturali ci sono Armel e Francesca, iscritti rispettivamente a Statistica Matematica e Biologia Marina: “Abbiamo ricevuto alcuni studenti questa mattina, molti dei quali particolarmente interessati al corso magistrale di Biologia Marina ma tanti sono anche arrivati a chieder informazioni per le triennali di Scienze Ambientali”.
Roberto, studente di dottorato di Ingegneria, sottolinea l’importanza di questi incontri per aiutare i ragazzi a capire come funziona l’università: “C’è stata affluenza, diverse domande e curiosità soprattutto su come immatricolarsi e questioni burocratiche ma anche su come funzionano i corsi e l’università in generale, domande tipiche di chi si approccia al mondo accademico”.
Tante sono le curiosità che i ragazzi hanno a proposito delle facoltà, a Lingue e letterature straniere, per esempio, tanti pensano che sia obbligatorio studiare inglese.
Lo racconta Gian, laureando: “Tanti pensano che l’inglese sia obbligatorio, invece no. Ci sono tante lingue tra cui scegliere, magari anche ‘minori’ ma che vanno prese in considerazione”.
E alla domanda sul perché abbia deciso di prestarsi per dare informazioni ai colleghi più giovani, Gian non ha dubbi: “E’ un modo per invogliarli a studiare, bene le superiori, ma l’università è un altro mondo, molto diverso”.
Alberto, iscritto al secondo anno del corso di laurea in Design del prodotto alla Facoltà di Architettura, riassume così la sua esperienza finora: “Sono contento, non mi aspettavo un corso così, molto pratico e poco sui libri. Mi sta proprio piacendo”.
E sulle richieste della mattinata prosegue: “Qualcuno è arrivato ma è giovedì mattina, non era previsto ci fosse tanta gente. Ci sarà più affluenza sabato”.
L’open day di Ateneo sarà aperto agli studenti fino a sabato 13 maggio, il programma completo è disponibile online.