Sta per nascere la prima Oasi Wwf di Genova. Si trova in località Biscaccia nel comune di Mele e si chiama "Terre dei Bravin". Bravin è il soprannome della famiglia che per generazioni ha coltivato quest'angolo di campagna e di cui il proprietario Marco Loconte, ne raccoglie il testimone.
"Sono cresciuto qui - dice - la mia famiglia si è presa cura di queste terre dal 1905 e dopo uno stato di abbandono dove il bosco incolto aveva preso il sopravvento, nel 2016 ho deciso di abbandonare il lavoro di informatico e di dedicarmi alla natura, facendo rinascere questa campagna". E dalla nascita dell'agriturismo il passo successivo è stato quello di affiliarsi al WWF perché questa natura possa durare e crescere come patrimonio di tutti.
Programma della giornata
Il taglio del nastro non poteva che essere la Giornata delle Oasi WWF, domenica 21 maggio, nella quale, in tutta Italia, le centinaia di Oasi WWF aprono le loro porte per farsi conoscere dal pubblico.
L'evento comincerà alle 9.30 nella sala consiliare del Comune di Mele per un Coffee Break e per una breve visita agli orti urbani dove sono presenti i campi di frumenti duri. Alle 10.30 ci si trasferirà all'Oasi. Alle 15 ci sarà occasione di una tavola rotonda dal tema "Oasi WWF ed Agroecologia, preserviamo la nostra biodiversità"
La biodiversità dell'oasi
Per questa prima Oasi genovese c'è un altro primato. Sarà la prima Oasi in Italia interamente legata all'agricoltura. "Sono due i valori principali dell'Oasi - spiega ancora Loconte - da una parte c'è la biodiversità delle colture, dall'altra la biodiversità animale e vegetale spontanea oggi minacciata dalle monocolture o dai terreni incolti. Infatti, i terreni agricoli sono presidio di ecosistemi come radure, prati, filari che sono necessari per moltissimi insetti e uccelli. E quest'ultima biodiversità a sua volta fa bene alla prima perché, per esempio, non servono pesticidi se ci sono gli animali a fare da antiparassitari naturali".
Questo balcone di campagna con vista mare ha tutte le caratteristiche per ricevere il logo del panda: "C'è l'attenzione ad una agricoltura naturale e biologica con la logica del ciclo chiuso, c'è il non utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici, c'è il recupero di antiche semenze locali" - spiega Maura Piaggesi, presidente WWF Genova - Marco utilizza come concime solo il letame dei suoi asini dell'Amiata, non usa rame e zolfo e l'irrigazione è molto contenuta".
Informazioni e prenotazioni
È gradita la prenotazione per motivi organizzativi. Si può chiamare Maura Piaggesi, tel. 340.2381324 o Marco Loconte, tel. 329.7656100
Oppure scrivere una email ai seguenti indirizzi; wwfgenovacittametropolitana@gmail.com oppure verdurenaturali@gmail.com
Si consiglia di indossare scarpe ed abbigliamento consono ad una giornata all'aperto.
Come raggiungere il luogo dell'evento?
In bus: linea urbana 701
In treno: Fermata Mele (Fado) stazione FS
In auto: ritrovo dal comune di Mele (h 9.30) e successivo spostamento nell'area campo sportivo Bruno Bacigalupo.