"NO al trasferimento dei depositi petrolchimici a Ponte Somalia Si alla salvaguardia di tutti i posti di lavoro. Lo spostamento dei depositi petrolchimici a Ponte Somalia metterà a rischio l'occupazione dei dipendenti diretti del Terminal San Giorgio e della Forest che operano in quelle aree oltre a provocare ulteriori consistenti perdite di avviamenti della CULMV". Lo scrivono i portuali di RSA Terminal San Giorgio - Lavoratori Forest alla vigilia della manifestazione e del consiglio municipale davanti alla sede dell'Autorità Portuale.
"Inoltre - scrivono - il principale cliente del Terminal San Giorgio ha già comunicato che dirotterà su altri scali i traffici che ad oggi transitano nel nostro porto. I posti di lavoro che si potranno perdere sono superiori a quelli che tale spostamento si propone di salvare. Non è compito nostro individuare le alternative a Ponte Somalia, così come non è compito nostro valutare le compatibilità di tali attività con le operazioni portuali in termini di sicurezza, ma questa scelta è la meno adatta.
È necessaria una discussione ampia che tenga conto di tutte le esigenze di sviluppo del porto, dell'occupazione e della sicurezza, a partire dalla difesa dei posti di lavoro dei lavoratori di Superba e Carmagnani, della CULMV, della Forest e del Terminal San Giorgio.
Non può esistere una contrapposizione tra lavoratori portuali e lavoratori petrolchimici. Esistono solo scelte sbagliate".