Chi ama dedicarsi alla coltivazione casalinga di piante ha a che fare, per forza di cose, con la problematica dei patogeni, che possono essere di tipo diverso. Debellarli con rimedi naturali può rivelarsi la scelta migliore sia per questioni di sostenibilità, sia per il benessere delle piante stesse.
Sono davvero tante le opzioni a cui si può fare riferimento. Alla luce di ciò, nelle prossime righe ne abbiamo elencate alcune, in modo da permetterti di orientarti al meglio.
Miscela di solfato di rame e calce
Questo mix, molto utilizzato in agricoltura biologica, ha il vantaggio di essere caratterizzato da composti con un livello di tossicità estremamente ridotto. Un altro aspetto positivo riguarda la sua versatilità. Al netto di ciò, però, ricordiamo il suo essere popolare nella lotta contro patogeni come la peronospora, un fungo che colpisce di frequente piante come i pomodori, spesso scelti da chi decide di allestire un piccolo orto in casa.
Il rimedio si può preparare tranquillamente da soli. Quello che conta è procurarsi circa 100 litri d’acqua, 1 kg di solfato di rame e più o meno 800 grammi di calce (spenta).
Sapone di Marsiglia
Gli afidi rappresentano un grosso problema per chi ha l’hobby del giardinaggio tra le mura di casa. Per fortuna, anche in questo caso è possibile tirare fuori dal cilindro un rimedio naturale portentoso (ed economico).
Si tratta del sapone di Marsiglia. Basta metterne qualche scaglietta in uno spruzzino, aggiungere dell’acqua e nebulizzare il tutto sulla pianta infestata. Attenzione: si tratta di un metodo che non li abbatte, ma li infastidisce semplicemente spingendoli, di riflesso, ad allontanarsi dalla pianta.
Propoli
Siamo abituati a pensare alla propoli come a un rimedio utile per il nostro benessere. Forse non tutti sono consapevoli del suo essere un’alleata preziosa anche per le piante. Quella raccolta in estate, infatti, si contraddistingue per un blando effetto antiparassitario, soprattutto nei casi in cui viene commercializzata in associazione al solfato di rame.
Olio di Neem
L’olio di Neem, utilizzato anche in cosmetica per trattare la pelle rovinata dalla psoriasi o dalle manifestazioni acneiche, è da chiamare in causa anche nelle situazioni in cui si ha la necessità di debellare alcuni patogeni delle piante.
Si rivela utile in particolare nelle situazioni in cui c’è un’infestazione di mosche bianche. Idroponica.it dà alcuni consigli per difendersi dalla mosca bianca raccomandando anche l’utilizzo del macerato d’aglio. Pure quello di peperoncino piccante può rivelarsi decisivo.
In entrambi i casi, si parla di rimedi che hanno un forte effetto repellente sul parassita, che colpisce soprattutto piante come la begonia, la dalia, il ciclamino, senza però “snobbare” diverse piante da frutto.
Insetti antagonisti
C’è un modo speciale per trasformare la natura in un’alleata unica contro i patogeni delle piante per la cui coltivazione ci si impegna tanto. Di cosa si tratta? Del ricorso ai cosiddetti insetti antagonisti. Le più celebri sono soprattutto le coccinelle, note per il fatto di essere ghiotte di afidi.
Tutto molto bello al primo impatto, ma ci sono dei contro da considerare. Il principale riguarda il fatto che il ricorso agli insetti antagonisti è oggettivamente difficile in contesti domestici. Prendendo come esempio sempre le coccinelle, ricordiamo che, una volta mangiati tutti gli afidi presenti, si dirigono su altre piante.
Per evitare questa conseguenza, è molto utile favorire la loro proliferazione negli orti domestici. Un consiglio utile al proposito prevede il fatto di includere, tra le specie coltivate, anche dei fiori spontanei.
Macerato di ortica
Il macerato di ortica, esattamente come il tabacco, rappresenta un repellente naturale efficace e sostenibile da utilizzare nei casi in cui si ha la necessità di debellare diverse tipologie di patogeni dalle proprie piante, afidi in primis. I preparati a base di macerato di ortica sono tranquillamente reperibili in commercio.