"Continuano ad aumentare i casi di PSA in Liguria. Per questo, con la mozione che ho presentato oggi in Consiglio comunale, ho chiesto al Comune di attivarsi con Regione e Governo perché si mettano al più presto in campo azioni per controllare e limitare la popolazione dei cinghiali, recependo le più recenti norme a livello nazionale ed europeo. La Peste Suina rischia infatti di causare molti danni all’industria suinicola oltre che alle attività agricole e zootecniche, artigianali, forestali e turistiche. A quattordici mesi dall’inizio dell’emergenza, a parte gli interventi di controllo disposti dai comuni per tutelare l’incolumità pubblica, non è stata avviata alcuna azione di depopolamento e le risorse finanziarie stanziate dal Governo risultano insufficienti per avviarla, mentre i monitoraggi vengono fatti solo da volontari. La sovrappopolazione dei cinghiali sta diventando un problema che tocca tutte le aree urbane, dal centro città fino alla periferia e anche la viabilità, senza considerare l’entità dei danni che vengono causati dagli ungulati all’agricoltura. Si tratta di un’emergenza a livello nazionale e se devono essere svolte delle attività di controllo attraverso cacciatori appositamente formati, per incentivarli, sarebbe opportuno stabilire un compenso a capo abbattuto o derogare al divieto di autoconsumo delle carni”.
Lo dichiara in una nota il Consigliere comunale della Lega Alessio Bevilacqua.