Qualche settimana fa, la parte di camminamento lungo il canale di calma del porto di Pra’ ha riaperto momentaneamente i battenti, dalla torretta in poi. Una giornata sola, poi lo spazio è stato nuovamente richiuso. È rimasta solamente la promessa di una pronta ripartenza, da parte dell’assessore comunale al Porto, Francesco Maresca. Oggi pomeriggio, in Consiglio Comunale a Palazzo Tursi, sul tema e su tutto il complesso del cosiddetto Parco delle Dune è ritornato il consigliere della Lista RossoVerde, Filippo Bruzzone, che ha chiesto chiarimenti e aggiornamenti ai rappresentanti della Giunta Bucci.
Secondo Bruzzone, che è sempre molto attento alle questioni del Ponente cittadino e ai vari nodi irrisolti, “è giusto conoscere i tempi di riapertura, visto che questo Parco delle Dune è molto atteso dalla cittadinanza e se ne parla ormai da moltissimo tempo”.
Il compito di rispondere è stato assolto dall’assessore comunale alle Manutenzioni, Mauro Avvenente: “Questa realtà - sostiene - è importante non solo per il territorio vicino, ma per tutta Genova, e sta sempre più diventando quella fascia di rispetto che è stata voluta sia nella parte radicata a terra, dove da anni sono ormeggiate le barche della nautica sociale, sia in quel campo di gara che è stato oggetto anche di campionati mondiali juniores e della regata storica che ha visto Genova vincitrice. Il Comune di Genova e l’Autorità di Sistema Portuale hanno fatto investimenti consistenti e doverosi, al di là dei risarcimenti e degli indennizzi, Pra’ merita una riqualificazione perché oggetto di trasformazioni profonde. Da una parte la passeggiata, che è anche ciclopedonale, che arriva oltre al ponte sul Branega, oltre il sesto modulo, che è stata oggetto di una trasformazione molto profonda. Autorità di Sistema Portuale ha investito oltre dieci milioni nell’opera, è stato fatto un sopralluogo insieme al Rup e all’Autorità stessa e una volta restituita alla pubblica fruizione sarà una delle passeggiate più belle d’Italia”.
Avvenente ricorda che la zona “è stata piantumata con alberatura ad alto fusto, sono state alzate le dune per rendere meno impattante la vista dei container, è stata istituita un’area giochi per bambini, sono stati realizzati un anfiteatro e a levante un chiosco. La zona della foce del Branega è delimitata da un cancello che è aperto e chiuso dal Comune e ultimamente l’abbiamo tenuto chiuso su richiesta dell’Autorità di Sistema Portuale perché qualche burlone, pensando che i lavori fossero finiti, ha tagliato la rete e si è introdotto abusivamente nel cantiere in un’area pericolosa dove l’accesso è interdetto. C’è un altro cancello che è a uso esclusivo dell’Autorità di Sistema Portuale che dà sui binari, nei pressi della torretta dei giudici di gara con una delimitazione a griglia. La ragione per cui è chiusa, come detto, è che i primi 720 metri sono stati completati, ma mancano ancora delle piccole rifiniture. Ragionando insieme al Municipio Ponente decideremo se fare una copertura dei primi 700 metri o se aspettare settembre. Appena ci saranno le condizioni per cui tutti i cittadini di Pra’ e non solo ne possano usufruire lo faremo sapere e sarà molto bello”. Bruzzone ha chiesto “che i primi 720 metri vengano riaperti subito”. La realizzazione del Parco delle Dune è affidata ad AG&P greenspace, che si è occupata del progetto paesaggistico.
Situato nel tratto terminale del bacino di calma di Pra’ lungo quasi un chilometro e con una superficie di oltre 4 ettari: questo parco punta a restituire agli abitanti del Ponente un luogo di aggregazione altamente inclusivo con un’identità paesaggistica forte. Il parco sarà una cerniera fra la città e il mare, attraverso la restituzione della vista del mare, valorizzando l’aspetto paesaggistico del bacino di calma. La creazione delle dune ricoperte di vegetazione è volta a mitigare la percezione e la vista dell’attività portuale e di valorizzare la vista verso la città, offrendo un nuovo punto di osservazione privilegiato. Il parco sarà arricchito da piccole piazze ridenominate per l’occasione ‘baie’, dedicate al tempo libero, lo sport, gli eventi e il gioco per i più piccoli. Il sistema del verde fa riferimento alla ricchezza e bellezza del paesaggio mediterraneo della costa ligure, oltre a inserire un nuovo e ricco patrimonio vegetale, manterrà anche le specie arboree già presenti. I lavori del parco saranno completati durante il prossimo anno.