A quasi sei anni dalla sua nascita, Happily srl si conferma essere un’azienda innovativa in continua crescita, non solo dal punto di vista del fatturato, ma anche dei valori che vuole portare nel suo quotidiano.
I numeri parlano chiaro: i dipendenti in azienda sono 15, e sono proprio loro che, unendo le forze, portano a casa un +85% del fatturato rispetto all’anno precedente.
“Siamo nati nel 2017 ed eravamo in tre, e solo quest’anno abbiamo già inserito tre nuove risorse, e una si unirà a noi nel mese di Luglio. Inoltre, per il 2026 puntiamo ad essere un’impresa che conta 40 lavoratori. Sono estremamente soddisfatto dei risultati che stiamo ottenendo e della forza che racchiude Happily”, sostiene Gianluca Caffaratti, AD dell’azienda.
Con un fatturato di 13.685.276€, 1.200 clienti in tutta Italia e una piattaforma di proprietà realizzata da Dotvocal Innovation, altra azienda di cui Gianluca Caffaratti è Fondatore e Presidente, Happily srl ogni giorno si affaccia ad un mondo di competitor che sono dei veri e propri colossi.
A quanto pare, però, i grandi numeri e i grandi nomi delle aziende concorrenti, non sembrano spaventare Happily srl, che si prefissa l’obiettivo di essere tra le prime cinque aziende del settore entro i prossimi tre anni, promuovendo una crescita sostenibile dell’impresa.
Sostenibile sotto tutti gli aspetti: difatti, dopo essere diventata Società Benefit nel 2021, l’azienda ha il desiderio di essere certificata come B Corp nel 2023.
Nel 2017, quando l’azienda è nata, si focalizzava esclusivamente sul Welfare Aziendale, ma negli anni, Happily srl ha deciso di spingersi sempre oltre, dando vita ad altre tre divisioni: la prima relativa ai buoni omaggio aziendali, la seconda volta a portare la sostenibilità all’interno delle imprese, l’ultima che offre consulenze e corsi di formazione.
Il tutto, utilizzando il metodo Candor, che si caratterizza da una totale trasparenza dell’azienda nei confronti dei dipendenti, anche per quanto riguarda i valori economici e le strategie aziendali. Il target rimane il B2B, e più nello specifico, Happily ha strutturato un’offerta dedicata alla Piccola Media Impresa.
“Fin dal principio volevo che tutte le realtà avessero la possibilità di introdurre sistemi di welfare aziendale. Per questo motivo, ci siamo focalizzati sulle Piccole Medie Imprese, andando a strutturare un’offerta accessibile anche alle realtà con pochi dipendenti. Tutte le aziende devono avere la possibilità di portare valore al proprio interno e di mettere al centro le persone. Per questo, possiamo dire che Happily sia per tutti: per le grandi, ma specialmente per le piccole”, afferma Gianluca Caffaratti.
Ed è proprio portando questo valore, puntando sui giovani e sul loro talento, che Happily sceglie di agire sempre in un’ottica sostenibile, volta all’inclusione e al benessere dei propri dipendenti. “La maggioranza delle risorse in azienda sono under 35 e questa cosa mi rende estremamente orgoglioso. Puntiamo molto sulla loro determinazione, sulla loro creatività, o molto semplicemente sul loro modo diverso di vedere le cose. Quest’anno, ad esempio, una giovane donna in azienda è entrata a far parte della Direzione dopo soli 3 anni, avendo dimostrato il suo impegno e la sua passione. Happily significa crescita, non solo per l’azienda stessa, ma anche per i singoli al suo interno”, ha continuato l’AD di Happily.
Inoltre, ciò che caratterizza l’impresa è il fatto di voler supportare tramite investimenti nuove startup, caratterizzate principalmente da giovani che si mettono in gioco. Ha infatti scelto di collaborare con Pack, azienda che si fonda sul concetto di mentoring, con BSmartNet, che mette al centro il Project Management, e con La Luna del Grano, che si concentra sulla genitorialità in azienda e sul ritorno al lavoro delle neomamme.
Numeri e valori, ecco ciò da cui è costituita Happily srl. Si tratta di un equilibrio perfetto tra questi due aspetti, che continuano a svilupparsi in maniera costante ed equivalente.
“Quando ho pensato ad Happily, l’ho subito vista come un insieme di persone che si muovono per uno stesso obiettivo, piuttosto che come una vera e propria azienda. Per questo motivo, avere un fatturato con tanti zeri, ma vedere persone poco soddisfatte in azienda, sarebbe un fallimento. Sapere che la crescita dei numeri e della felicità delle persone vanno nella stessa direzione è la mia più grande soddisfazione. Credo sia l’obiettivo di ogni impresa”, ha concluso Gianluca Caffaratti.