"Oggi la maggioranza in Consiglio Comunale ha bocciato il mio ordine del giorno volto alla rimozione del maxischermo che verrà mantenuto per tre anni in Piazza De Ferrari sulla facciata del Palazzo della Regione, già Palazzo della Navigazione generale italiana, edificato negli anni '20 del 1900". Lo scrive in una nota il capogruppo di 'Uniti per la Costituzione' in consiglio comunale Mattia Crucioli, che nelle ultime settimane ha più volte chiesto la rimozione del maxischermo.
"La monumentale facciata di tale palazzo, - scrive Crucioli - tripartita su porticato con archi a tutto sesto, si inserisce armonicamente nella splendida scenografia creata da Via XX settembre e dagli altri prestigiosi palazzi della principale piazza genovese, a cui contribuisce a dare lustro. Mi chiedo cosa accadrebbe se il Presidente della Regione Veneto facesse altrettanto con Palazzo Balbi o quello della Toscana con Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati: probabilmente i veneziani e i fiorentini non vedrebbero nello sfavillio delle lucine a led un sicuro segno di progresso, come invece sembrano fare il Sindaco di Genova e il Presidente della Regione Liguria.
Restano poi da verificare le questioni economiche e contrattuali, per sapere se aver concesso ad Iren la facciata del nostro palazzo regionale porti almeno qualcosa nelle casse pubbliche o se, invece, sia stato un grazioso omaggio a tale società da parte del Presidente Toti".