Municipio Centro Ovest - 09 maggio 2023, 17:31

Sampierdarena: mille firme dei cittadini contro l'antenna di 25 metri: "E' un ecomostro" (video)

Il caso è approdato in consiglio comunale. I cittadini si sono rivolti a un avvocato: "La zona è sottoposta a vincolo, venga rimossa"

Sono quasi mille le firme raccolte dai cittadini di Sampierdarena contro quella che definiscono un ecomostro, ovvero l'antenna da 25 metri apparsa nei giorni scorsi in un terreno privato di via San Salvatore. Il caso è approdato in consiglio comunale con le tre interrogazioni dei consiglieri Mattia Crucioli, Monica Russo e Paolo Gozzi.

L'assessore all'urbanistica Mario Mascia ha risposto spiegando di aver convocato nel suo ufficio il direttore dei lavori e i gestori Inwit, Tim e Vodafone, ma ha anche precisato che il Municipio era stato informato dell'installazione dell'antenna nel 2021.

I cittadini che si sono sorpresi, la mattina del 27 aprile nel vedere spuntare all'improvviso l'antenna in un'area sottoposta a vincolo paesistico.

Mi preme sottolineare che non è un'antenna, ma una stazione radio base, – commenta Vanessa Ferrando a La Voce di Genova – non sappiamo quale fosse l'intenzione reale perché non c'è stato un preavviso al quartiere. In otto ore abbiamo raccolto quasi mille firme, 947 e nel frattempo continuiamo a raccoglierle. Abbiamo anche realizzato un promemoria per chi ha dato il permesso. Il promontorio ha un vincolo paesaggistico nonché storico e ambientale molto importante. A noi sembra molto strano che si sia deciso di proseguire con un lavoro di questo genere sorto in una giornata e mezza, due, il 25 aprile non c'era, il 27 alle 9.18 è stata scattata una delle prime foto della stazione radio base completa”.



Pensiamo di proseguire con la raccolta firme, - spiega Luigi Picardi - abbiamo contattato anche degli studi legali per capire come mai siano riusciti a ottenere i permessi visto che nella nostra zona nessuno ha mai potuto spostare una pietra senza mille permessi perché la zona è ritenuta storica. Ci è parso quindi strano che dall'oggi al domani non ci sia nessun vincolo”.

L'area – chiosa Sandro Salvarani - è stata dichiarata di interesse pubblico per bellezza di insieme, per la presenza di numerose ville storiche e un'abbazia millenaria. A noi pare che il parere della Soprintendenza e quello dell'ufficio comunale per la paesaggistica siano errati perché ha violato con un ecomostro la bellezza di insieme e la storia di questo borgo”.