Il 12 maggio alle ore 11 è stata convocata al Ministero la riunione per esaminare la richiesta di cassa integrazione prevista per i casi di fallimento aziendale.
Il primo obiettivo, attraverso questo tavolo, è quello di consentire ai lavoratori la continuità di reddito in questa difficile fase di liquidazione aziendale.
"Occorre fare presto, dobbiamo garantire uno stipendio alle 29 famiglie in attesa di una risposta da anni da parte di Iml - dichiara Marco Longinotti della Fim/Cisl del Tigullio - Bisogna inoltre riprendere al più presto le attività produttive in azienda per evitare che lunghi fermi né compromettano il futuro. Serve creare velocemente i presupposti affinché si possa ritornare a produrre e creare ricchezza per il territorio. Nel giorni successivi all'incontro al Ministero chiediamo che parta il confronto con i curatori fallimentari”.
"Per quanto concerne la continuità della produzione, dopo l'incontro con i commissari liquidatori che, come amministrazione comunale, abbiamo fatto direttamente in fabbrica è necessario portare avanti ed agevolare per quando possibile le trattative in corso con importanti aziende del settore - aggiunge il sindaco di Casarza Ligure Giovanni Stagnaro - La richiesta di un incontro che la segreteria Fit Cisl sezione Tigullio, ha fatto ai commissari liquidatori va in questa direzione.
Ringraziamo il responsabile Fim Cisl Tigullio Marco Longinotti per averci comunicato immediatamente tale importante incontro e per la consueta e costruttiva collaborazione nell'esclusivo interesse dei lavoratori".