Dal 1955, tutti gli anni la quarta domenica del mese di maggio, Recco organizza una giornata di festa dedicata a questo straordinario prodotto che ha consentito alla Città di essere oggi fra le mete più gettonate da quel turismo gastronomico diventato una delle principale leve di marketing territoriale.
Si chiama festa, non sagra, perché nelle varie postazioni allestite, vengono distribuite gratuitamente (e non vendute) decine di migliaia di porzioni, proprio per rendere onore a questo prodotto che ha decretato nel tempo il successo dell’economia cittadina.
L'appuntamento è per sabato 27 e domenica 28 maggio: si comincia con la distribuzione del mattino, dalle 10.00 alle 12.00, dedicata alla focaccia detta “con e senza” cipolle; e al pomeriggio il clou della manifestazione con la distribuzione gratuita della mitica focaccia di Recco col formaggio IGP, dalle 14.30 alle 17.30 in differenti postazioni decine e decine di migliaia le porzioni distribuite.
LA STORIA
La storia ci dice che la focaccia col formaggio a Recco ha radici antichissime, si narra che esisteva già all’epoca della terza crociata. “Era la Pentecoste di rose dell’anno 1189… la cappella dell’Abbazia di San Fruttuoso accoglieva i crociati liguri per un solenne Te Deum prima della partenza della flotta per la Terra Santa… Sulle bianche tovaglie di lino ricamate facevano bella vista i piatti di peltro e di rame, zuppiere di ceramica e di coccio colme di ogni bendidio: pagnotte di farro ed orzo impastate con miele, fichi secchi e zibibbo, carpione di pesce, agliata, olive e una focaccia di semola e di giuncata appena rappresa (la focaccia col formaggio)…”.
In tempi lontanissimi la popolazione recchese si rifugiava nell’immediato entroterra per sfuggire alle incursioni dei saraceni. Grazie alla possibilità di disporre di olio, formaggetta e farina, cuocendo la pasta ripiena di formaggio su una pietra d’ardesia coperta, venne “inventato” quel prodotto gastronomico che oggi conosciamo come “Focaccia di Recco col Formaggio”.
Sul finire del 1800, quando Recco contava circa 3.000 abitanti, ritroviamo la “Focaccia col Formaggio” nei cinque forni cittadini che campavano alla meglio vendendo esclusivamente le focacce liguri, uno di essi esiste ancor oggi. Alla fine dell’800 aprono a Recco le prime trattorie con cucina, ed a quei tempi la “Focaccia col Formaggio” veniva proposta unicamente nel periodo di celebrazione dei morti.
Recco, con un centro storico tipico dei borghi liguri, purtroppo durante il secondo conflitto mondiale subì devastazioni e lutti a causa di ripetute incursioni aeree e fu letteralmente rasa al suolo da ben 27 bombardamenti (un colpo al cuore le testimonianze fotografiche). Il viadotto ferroviario che ancora oggi la attraversa, era il motivo del contendere il cui abbattimento avrebbe comportato l’isolamento con il resto della nazione impedendone i collegamenti. Il borgo subì un annientamento totale, oltre il 90% del suo territorio scomparve e così le testimonianze delle sue origini. Nel dopoguerra iniziò subito la ricostruzione che avvenne seguendo i canoni edili di allora, depauperandola però delle tipiche caratteristiche degli antichi borghi marinari liguri, conservate nel tempo da altre vicine località balneari della riviera.
I recchesi, senza case e depauperati delle loro attività, con l’orgoglio della forza del popolo ligure, fecero di quello che avevano il loro tesoro: l’innata capacità di trasformare i prodotti della terra e del mare in fonte di redditività creando da una tradizione quasi “leggendaria”, un vero e proprio filone d’imprenditoria che ancora oggi risulta trainante, decretando alla propria città l’indiscusso titolo di “Capitale Gastronomica della Liguria” dove la focaccia col formaggio ne fu da subito l’emblema
Grazie all’intraprendenza di “rechelini doc” di allora, i cui eredi sono divenuti col tempo professionisti panificatori e ristoratori di oggi, la focaccia col formaggio vide il suo sviluppo commerciale e d’immagine. Con le loro abilità attirarono nelle osterie e nei forni recchesi il bel mondo d’inizio secolo diffondendo questo prodotto “principe” della gastronomia cittadina, (di quei tempi si ricorda che persino Guglielmo Marconi e l’Infanta di Spagna degustarono la focaccia col formaggio venendo appositamente a Recco).
Nel corso degli anni la Focaccia di Recco è cresciuta in modo esponenziale di apprezzamento varcando i confini territoriali ma, tanti consensi sono stati accompagnati anche da tante imitazioni. I produttori locali si sono così sentiti defraudati delle loro tradizioni, sentendosi in dovere, una volta costituitisi in Consorzio, di chiedere ed ottenere l’intervento delle Istituzioni preposte (Regione Liguria, Comune di Recco, Camera di Commercio di Genova) per difendere il nome del proprio prodotto bandiera, da quì le motivazioni della richiesta IGP. Il riconoscimento IGP, dopo un lungo percorso, definitivamente registrato nel gennaio 2015 dalla Commissione Europea, rende omaggio alla storia della Focaccia di Recco col formaggio, indissolubilmente legata al territorio ed alla città di cui porta il nome.
IL PROGRAMMA
Sabato 27 maggio
I piccoli focacciai (ore 16,00 piazza Nicoloso)
Precede la giornata dell’evento un appuntamento particolare molto a cuore a tutta la Città, “I piccoli focacciai”. Nel DNA dei recchesi c’è un posto speciale per la Focaccia di Recco e con gioia e passione storici focacciai tramandano ai giovani questo prezioso sapere così che la storia possa continuare, conservando una tradizione che identifica il proprio territorio. Sabato 27 maggio in Piazza Nicoloso un centinaio di alunni delle scuole elementari di Recco si ritrovano per preparare, guidati da mani esperte, la loro prima focaccia col formaggio che cuoceranno poi a casa per la più gustosa merenda in famiglia. Per tutti i bimbi la maglietta della Festa e kit completo “Piccolo focacciaio”.
Domenica 28 maggio
Le focacce del mattino “con e senza” cipolle apriranno le DISTRIBUZIONI GRATUITE in piazza Nicoloso:
dalle 10,00 alle 11,30 Panificio Moltedo G.B. di via Assereto
dalle 10.00 alle 11.00 Panificio Tossini di via Assereto
dalle 11.00 all2 12.00 Panificio Tossini di via Roma.
dalle 10,00 alle 11.30 in via XX Settembre - Panificio Moltedo L. 1870,
Al pomeriggio tutti in coda per la FOCACCIA DI RECCO COL FORMAGGIO IGP
ore 14,30 alle 16,30 – in Piazza Nicoloso Panificio MOLTEDO G.B. di via Assereto
ore 14,30 alle 16,00 – in Piazza Nicoloso Panificio TOSSINI di via Assereto
ore 15,00 alle 17,30 – in via Trieste CONSORZIO FOCACCIA DI RECCO
ore 15,30 alle 17,30 - in via XX Settembre Panificio MOLTEDO L. 1870
ore 16,00 alle 17,30 – in Piazza Nicoloso Panificio TOSSINI di via Roma