Santa Margherita Ligure ha da oggi un simbolo in più a rappresentarla nel mondo: l’orchidea. Sì perché una specie di questo fiore si trova solo sui sentieri del Parco di Portofino in territorio sammargheritese, nella zona compresa tra Nozarego e il Mulino del Gassetta.
Per preservare e valorizzare questa orchidea, ma in generale tutte le orchidee simbolo di un ecosistema da preservare, il Comune, nella persona del Sindaco Paolo Donadoni, ha sottoscritto con Legambiente un accordo che lo vuole “Custode di orchidee”.
Il tutto rientra nel progetto europeo LIFEorchids (www.lifeorchids.eu), cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Life Natura e coordinato dall’Università di Torino e ha come partner l’Università di Genova, il Parco di Portofino, il Parco del Po vercellese-alessandrino, il CREA-OF di Sanremo, la Czech Union for Nature Conservation (ČSOP) e Legambiente Lombardia.
Scopo del progetto è contrastare l’attuale declino di orchidee spontanee, che risultano essere tra le piante più minacciate e a rischio dell’intero ecosistema, caratterizzate da una biologia molto particolare, che allo stesso tempo rappresentano un affidabile indicatore del buono stato di salute degli ecosistemi stessi.
«Il Comune di Santa Margherita Ligure - dichiara il Sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni - è lieto di partecipare a questa iniziativa promossa da Legambiente, che fa squadra sul territorio per custodire la bellezza di una pianta tipica delle nostre aree e che può diventare davvero un simbolo del rapporto positivo tra l’uomo e l’ambiente. La custodia di questa orchidea è un’occasione di collaborazione che ci consente di guardare insieme al futuro e di costruire prospettive di bellezza».
Quello di Santa Margherita Ligure è uno dei trenta soggetti liguri ad aderire a questo progetto.