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Attualità | 04 maggio 2023, 20:50

Pegli, il bellissimo progetto per riqualificare il Belvedere ‘Padre Guglielmo Salvi’

Lo propone, come annunciato nelle scorse settimane, il Comitato Pegli Bene Comune, dopo un lungo lavoro di documentazione storica. Le carte sono trasmesse ora al Comune di Genova e al Municipio VII Ponente

Pegli, il bellissimo progetto per riqualificare il Belvedere ‘Padre Guglielmo Salvi’

Lo avevano annunciato qualche settimana fa e, come sempre, hanno mantenuto la parola. Gli esponenti del Comitato Pegli Bene Comune, uno dei più attivi nel Ponente genovese, hanno pronto un progetto per la completa riqualificazione del Belvedere di Pegli, l’affaccio sul mare che si trova in fondo alla passeggiata, in direzione Ponente. È servito un lungo lavoro di documentazione storica, e anche di elaborazione, ma ecco finalmente “alcune linee guida per la rigenerazione del Belvedere ‘Padre Guglielmo Salvi’ di Pegli, noto un tempo come ‘Scoglio Vittoria’. La riqualificazione del Belvedere, infatti, è un importante tassello che va a valorizzare uno dei punti panoramici più belli della delegazione, sia a livello architettonico che paesaggistico, ponendosi quasi come luogo ‘di arrivo’ della passeggiata di Ponente recentemente ristrutturata. Il nostro desiderio è di valorizzare questo piccolo scrigno, innanzitutto con il riposizionamento del classico ombrellone di paglia, insieme alla scelta di nuovi materiali e al recupero delle strutture esistenti”.

Pegli Bene Comune ricorda: “Il Belvedere è un’oasi di silenzio sul mare - ubicata poco lontano dal Castello Wianson - che, come saprete, in questi ultimi anni abbiamo cercato di strappare al degrado, sia sulla ‘terrazza’ che nella zona sottostante caratterizzata da una scogliera e da una spiaggetta di proprietà del Demanio Marittimo, attraverso regolari attività di pulizia, messa a dimora di piante e potatura delle aiuole esistenti, riverniciatura delle ringhiere, installazione e periodico svuotamento di contenitori raccogli-mozziconi e così via. Ora, però, a nostro parere, non basta più la gestione ordinaria dell’esistente. È giunto il momento di fare un salto di qualità che non può che passare attraverso un intervento di recupero e riqualificazione di questo luogo incantevole che, alle sue spalle, ha una storia di almeno 150 anni”.

Negli anni Settanta dell’Ottocento questo ‘Scoglio’, non distante dalla cosiddetta ‘Pria Pulla’, era frequentato dalla principessa tedesca Vittoria, in villeggiatura con la famiglia reale a Pegli, che amava trascorrere alcune ore qui per godersi il panorama che si apriva sul Levante, dipingendolo su tela. “Di qui il nome di ‘Scoglio Vittoria’ con cui il Belvedere è stato chiamato da molte generazioni di pegliesi, prima che il passare del tempo ne sfumasse il ricordo e la moderna toponomastica ne cancellasse pressoché la memoria. Fino agli anni Trenta del Novecento lo ‘Scoglio Vittoria’ ha mantenuto intatta la sua bellezza, pur con una serie di lavori negli anni, con un’armonia di fondo data dalla presenza, al centro, del classico ombrellone di paglia, contornato da alcune sedute e, tutt’attorno, da una balaustra in marmo che faceva dello scoglio un gioiello dal punto di vista estetico e funzionale. Poi, dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale e la sua trasformazione in una postazione anti-sbarco, lo ‘Scoglio Vittoria’ ha perso via via, uno dopo l’altro, i suoi elementi più caratteristici, non sostituiti come nel caso dell’ombrellone o rimpiazzati, vedi la balaustra, da un’anonima ringhiera in ferro che ha contribuito a snaturarne l’identità. Ecco perché, dopo questa lunga introduzione, il Comitato Pegli Bene Comune ha deciso, avvalendosi delle competenze dei suoi volontari, di elaborare alcune linee guida per un progetto di recupero e riqualificazione di questo luogo già oggi incantevole, ma con ancora notevoli margini di miglioramento”.

In estrema sintesi il progetto, che verrà inviato al Comune di Genova e al Municipio VII Ponente, prevede la sostituzione della ringhiera e dei corrimano, il rivestimento del piano di calpestio, l’installazione del caratteristico ombrellone di paglia, il rivestimento con un paramento in pietra del basamento della terrazza, il rivestimento in pietra del muraglione sotto la passeggiata con la creazione di una piccola fontana nella nicchia del muraglione ad oggi vuota, il posizionamento di una targa che racconti le origini e la storia dello ‘Scoglio’.

“A Comune e Municipio - conclude il Comitato Pegli Bene Comune - chiediamo di prendere in considerazione la nostra proposta e di usarla quantomeno come spunto per il recupero di un luogo dall’altissimo valore storico, architettonico e paesaggistico. Chiediamo inoltre ai nostri concittadini pegliesi, per quanto possibile, di attivarsi con gli eletti del territorio per sollecitarli a prendersi a cuore la rigenerazione del Belvedere che può davvero rappresentare una chiave di volta per il rilancio turistico, culturale e paesaggistico di Pegli e di tutto il Ponente”.

Sarebbe bello se si parlasse più di questi temi e un po’ meno degli sfregi che stanno apparecchiando, o che almeno hanno nuovamente provato ad apparecchiare, per il Ponente. Sarebbe bello scrivere solamente di questo.

Alberto Bruzzone

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