Regione Liguria ha presentato oggi sul suo sito tutta la documentazione per definire l’iter di trasferimento dei depositi chimici da Multedo a Ponte Somalia.
L’ITER FINO AD OGGI
- 4 MAGGIO
In una lettera inviata ad Arpal, Comune di Genova, Città Metropolitana e Autorità Portuale Regione Liguria Regione Liguria comunica infatti il via al procedimento di verifica di assoggettabilità cioè di valutare se il progetto può avere impatti negativi e significativi sull’ambiente.
“Chiunque abbia interesse può presentare le proprie osservazioni al Settore scrivente entro il termine di 30 giorni dalla data della presente, ovvero entro il giorno 3 giugno 2023”, si legge nella lettera scandendo così i termini per il prossimo passaggio.
Si tratta dello stesso iter per il progetto della funivia di Begato che però ha avuto un esito diverso: in questo caso infatti Regione ha ritenuto non necessaria una valutazione di impatto ambientale perché il progetto della funivia “non incide su aspetti ambientali e non prefigura impatti negativi significativi sull’ambiente, fermo restando il rispetto delle condizioni ambientali”.
- 26 APRILE
Il sindaco Marco Bucci ha inviato recentemente una lettera all’ufficio Ambientale e sviluppo sostenibile di Regione Liguria in cui rassicurava la chiusura delle attività nell’area di Multedo e la conseguente revoca delle autorizzazioni. Bucci ha aggiunto che i trasferimenti dei depositi costieri in area portuale sono previsti "in qualunque altro importante porto europeo".
- 21 APRILE
Il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi ha sottolineato come il trasferimento a Sampierdarena sia strettamente legato alla costruzione della nuova diga foranea.
“Non è la politica che può fare una scelta - ha detto Rixi – ma sono i tecnici, coloro che garantiscono a tutti i cittadini che si trovi la soluzione migliore e meno rischiosa per tutti. Il petrolchimico si trova a Multedo a pochi metri dalle case e dopo 40 anni la situazione va risolta”.
- 23 marzo
Regione Liguria ha stilato un elenco di osservazioni, in totale 22, per valutare l'impatto dell'eventuale spostamento dei depositi chimici portuali. Tra i rilievi fatti e a cui dovrà essere data una risposta, uno riguarda la qualità dell'aria e la vicinanza della case e un altro sul ruolo di Carmagnani che verrà definito in una seconda fase.
I PROSSIMI PASSI
A tutto questo si aggiunge il prossimo 12 maggio un Consiglio Municipale straordinario sotto Palazzo San Giorgio, la sede dell’Autorità Portuale. Per il prossimo 24 maggio invece è prevista l’udienza al Tar sui ricorsi presentati dal Municipio Centro Ovest, alcuni cittadini di Sampierdarena e da alcuni operatori portuali.