Hanno preso il via questa mattina gli Stati Generali per la rigenerazione del territorio, promossi dalla Camera Forense Ambientale, che vogliono mettere al centro l’ambiente e l’importanza della transdisciplinarietà in tema d sostenibilità e riqualificazione.
Una tre giorni di lavori per la cittadinanza e per i tecnici che vogliono fare il punto sull’andamento delle buone pratiche del riciclo e non solo.
Parte fondamentale dell’incontro è l’esempio della discarica di Scarpino, tra le più grandi d’Italia, esempio di una riqualificazione e bonifica del territorio che ha fatto dei tecnici AMIU un riferimento dal punto di vista nazionale e internazionale.
Giovanni Battista Raggi, presidente di AMIU, fa il punto: “Stiamo andando ora in crescita rispetto alla differenziata. Siamo a una media intorno al 48% e dove abbiamo il nuovo sistema di raccolta abbiamo superato il 65%.
Da questo punto di vista sta andando abbastanza bene, dovrebbe andare meglio, più velocemente ma l’ottimo è nemico del bene e bisogna riuscire a fare bene la differenziata soprattutto a migliorare la qualità della differenziata perché il problema che abbiamo è che stiamo crescendo molto, anche rapidamente, ma la qualità, cioè quello che effettivamente viene messo nei cassonetti, non è sempre corretto”.
A proposito, aggiunge: “Cercheremo anche di avviare tutta una campagna, progressivamente anche sui social, per spiegare meglio cosa va dove e per alzare anche questo aspetto della differenziata”.
Ambiente e Scarpino come fil rouge: “Questi tre giorni non sono solo per la parte di raccolta differenziata e di rifiuti ma anche per l’ambiente a 360 gradi quindi tutto quello che è acqua, energia, ambiente in senso ampio come bonifiche e interventi, uno su tutti la gestione della discarica di Scarpino che non è poca cosa visto che è la più grande discarica montana d’Europa. Sappiamo un qualcosa che in passato ha riservato, purtroppo, brutte sorprese perché abbiamo avuto dei problemi ma che oggi ci viene riconosciuto per essere uno standard di altissima capacità tecnica di gestione e messa in sicurezza e questo è un grande risultato, merito degli uffici tecnici dei professionisti che lavorano in AMIU tutti i giorni e che hanno acquisito delle capacità riconosciute a livello nazionale e internazionale”.
Cinzia Pasquale, presidente della Camera Forense Ambientale, racconta quanto fatto finora e le prospettive future: “Siamo alla terza edizione degli Stati Generali.
L’obiettivo di queste tre giornate è di riflettere su temi strettamente interconnessi: riqualificazione, energia, acqua e rifiuti con personalità intellettuali di primo piano nel panorama nazionale che affrontano quotidianamente questi argomenti.
Vogliamo tirare fuori un rapporto sulla riqualificazione dei territori che presenteremo a fine di quest’anno per poter comprendere la strada finora percorsa in Italia, quali sono gli obiettivi ancora da raggiungere e soprattutto creare una realtà transdisciplinare che unisca diverse professionalità del mondo giuridico, del mondo tecnico, tecnologico e scientifico nel tentativo di dare un quadro unitario e non settoriale, non puntiforme, in maniera da poter raggiungere gli obiettivi dello sviluppo sostenibile in modo efficace e anche in tempi sicuramente più brevi”.
Un esempio per la regione, come sottolinea anche Giacomo Giampedrone, assessore all’Ambiente della Regione Liguria: “Dal punto di vista dei siti da bonificare, penso che siamo una regione modello. Abbiamo ereditato una situazione molto complessa che arriva da tanti anni e abbiamo iniziato a fare azioni che sono doverose, cercando risorse nei ministeri competenti e iniziando ad agire, che è quello che, secondo noi, si aspettano i cittadini.
Da questo punto di vista la mediaticità di queste azioni non è molto alta ma l’importanza di quello che noi mettiamo in campo è assolutamente fondamentale.
Mi riferisco alla Stoppani su tutte, a Cogoleto, ma abbiamo altre situazioni su cui dobbiamo assolutamente continuare a lavorare.
Poi c’è il tema dell’ambiente in senso ampio e delle strategie ai mutamenti climatici che trovano nella Regione e nella strategia rispetto all’agenda 2030 di azioni concrete non solo dell’assessorato all’Ambiente ma di tutti gli assessorati,. Non posso non citare poi il ciclo dei rifiuti, Tra poche settimane porteremo in aula un’agenzia che vuole svoltare anche dal punto di vista impiantistico, parlare di impianti moderni vuol dire attuare quelle scelte di economia circolare anche in materia energetica che sono importanti per la caratteristica ambientale, cioè quella di poter chiudere il ciclo dei rifiuti ma di guardare a produzioni di energia che è un altro degli elementi fondamentali in un paese che forse ha perso troppo tempo e che deve recuperare”.
“E’ un incontro diretto alla cittadinanza, ma soprattutto agli operatori che hanno modo di confrontare le diverse esperienze sul territorio - prosegue Matteo Campora, assessore Ambiente e Rifiuti del Comune di Genova - Per quanto riguarda le bonifiche avremo la presenza del commissario nazionale, il generale Giuseppe Vadalà, che ci racconterà le sue esperienze in questi anni nel bonificare siti contaminati indicati dall’Unione Europea e per i quali l’Italia paga costi molto importanti essendo in infrazione.
Oggi racconteremo l’esperienza di scarpino che nasce negativa ma oggi è positiva perché è un modello di come si può affrontare una discarica così importante e complessa, soprattutto rinnoveremo questa collaborazione che abbiamo tra il Comune di Genova, Amiu e la struttura commissariale che ha portato AMIU a lavorare in giro per l’Italia per conto della struttura commissariale per effettuare delle bonifiche.
Oggi ci aspettiamo un confronto forte ma soprattutto uno scambio di buone pratiche”.