“Siamo pronti allo sciopero ad oltranza sino a quando Barbagli, proprietaria di Smag, non ci convocherà per parlare di tutti gli argomenti di frizione con questa azienda, senza presentare ostacoli alla trattativa e bisogna fare presto. Non ci stiamo a sederci ad un incontro con già dei perimetri ben delineati da parte di Barbagli srl. Siamo ben consci che l’organizzazione del lavoro è in mano all’azienda, ma proporre sistemi organizzativi che di fatto sono un vero e proprio controllo a distanza dei lavoratori al solo fine di monitorare le performance degli stessi è a dir poco imbarazzante”, spiegano in una nota Filctem Cgil, Femca Cisl e UilTec Uil che aggiungono: “Continuiamo a non capire perché si partecipi a una gara con il 20% di ribasso per poi affermare che a queste condizioni l’appalto non è più lavorabile e si chiude il bilancio con un negativo di oltre 800.000 euro dopo anni di attivi anche superiori al milione di euro”, concludono le organizzazioni sindacali.