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Attualità | 02 maggio 2023, 07:20

Disability Pride, una sfilata di allegria per raccontare l’orgoglio della disabilità e riflettere sull’inclusione

Quella del prossimo 13 maggio sarà la prima volta per Genova che vedrà la manifestazione, organizzata da Genova Solving For All, insieme al Disability Pride Network e alle realtà di volontariato genovesi, trasformarsi in un corteo allegro che vuole sensibilizzare sulle difficoltà che le persone con disabilità incontrano ogni giorno, a cominciare dalle barriere architettoniche, sociali e culturali

Disability Pride, una sfilata di allegria per raccontare l’orgoglio della disabilità e riflettere sull’inclusione

Il 13 maggio a Genova si terrà la prima edizione del Disability Pride con il patrocino del Comune di Genova e della Regione Liguria, la parata dell’orgoglio della disabilità organizzata da Genova Solving For All pensata per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche legate al mondo della disabilità e per riflettere e lavorare sull’inclusività.

L’iniziativa, nata in America negli anni ’90, è arrivata in Italia nel 2015 coinvolgendo già diverse città come Palermo, Napoli, Roma, Milano e Bologna.
Ora la città della Lanterna si prepara ad accogliere il corteo che, come promettono gli organizzatori, sarà una grande festa dove non mancheranno gli spunti di riflessione.

“Si partirà intorno alle 18.00 da via Fanti d’Italia - raccontano Samuele Alessandrini e Lorenzo Pagnoni - e proprio qui ci sarà il raduno dei partecipanti. L’invito è aperto a chiunque voglia affiancarci in questa sfilata. Stiamo organizzando tutto nei minimi dettagli, possiamo contare su uno staff di volontari che conta circa 25 persone. Aiuteremo chi arriverà in stazione a raggiungere il punto di partenza grazie anche al personale di Sala Blu di Trenitalia che scorterà i partecipanti fino all’ingresso della stazione; li troveranno i volontari pronti ad accompagnarli in piazza. Avremo a disposizione un trenino con circa 60 posti che permetterà ai bambini e a chi ha gravi disabilità motorie di partecipare al corteo. Questo proprio per garantire a tutti di essere partecipi, di non lasciare indietro nessuno. Non solo. Il nostro staff sarà sempre disponibile per qualunque tipo di indicazione”.

Una tematica importante, quella della disabilità, che gli organizzatori hanno scelto di trasformare in una grande festa in musica che si concluderà in piazza De Ferrari con uno spettacolo in cui si alterneranno momenti di condivisione.
Lorenzo prosegue: “Il nostro obiettivo è quello di passare una giornata di festa per sensibilizzare la cittadinanza e allo stesso tempo far notare le difficoltà che spesso abbiamo”.

Il riferimento alle numerose barriere architettoniche con cui Genova fa i conti è chiaro. A proposito, saranno distribuiti degli adesivi, come spiega Samuele: “Questi adesivi, realizzati in collaborazione con una ditta che si occupa di stampe, saranno consegnati ai partecipanti, durante la pausa in via Garibaldi, per ricordare quali sono le difficoltà che quotidianamente si possono incontrare ricordando che solo con la conoscenza e il dialogo si arriva a lavorare verso una completa inclusione sociale anche di chi vive una disabilità”.
Una manifestazione dove è invitata l'intera cittadinanza con l'intento di sensibilizzare le persone senza alcuna disabilità, come ci tengono a ribadire gli organizzatori, ma legata al mondo dell’amministrazione pubblica: “Durante il percorso - proseguono Lorenzo e Samuele - faremo una pausa in via Garibaldi, proprio davanti al Municipio. Questo servirà prima di tutto per far rifiatare i partecipanti, permettendo magari ai ragazzi in carrozzina che la stanno facendo a braccia da via Fanti d’Italia di riposare qualche minuto; inoltre, avrà un valore simbolico perché questa sosta rappresenterà il nostro impegno a ‘farci sentire’ dalle istituzioni”.
Il corteo si snoderà per le vie di Genova e dopo la partenza da via Fanti d’Italia, si muoverà verso la stazione Principe, percorrerà via Balbi e arriverà in piazza della Nunziata per poi imboccare via Cairoli e proseguire su via Garibaldi.
Dopo la sosta, i partecipanti continueranno in direzione di piazza De Ferrari passando per piazza Fontane Marose e per via XXV Aprile. Con loro ci sarà la banda e non mancherà la musica in una celebrazione della diversità che vuole andare verso la vera inclusione.

Proprio nella piazza clou di Genova sarà allestito un palco che sfrutterà le scale di Palazzo Ducale, dotate di rampa di accesso anche per le carrozzine e per chi ha ridotta capacità motoria.
“Tutto ciò che avremo a disposizione arriva su base volontaria - aggiungono ancora - e su questo ‘palco naturale’ dove in prima fila avremo i partecipanti, si alterneranno cori, come il Coro Mani Bianche di Chiavari, a spettacoli come quello di capoeira e tanti altri. Sarà anche l’occasione per discutere di disabilità, di barriere architettoniche, di buone pratiche. Ancora, sotto al palazzo della Regione, saranno allestiti gli stand delle associazioni che parteciperanno e Palazzo Ducale ha messo a disposizione l’utilizzo dei servizi già a norma per chi ha ridotte capacità motorie.

Lo studio di ingegneria 3effe ci ha aiutato con il progetto della sicurezza gratuitamente. Abbiamo pensato anche a dei punti di ritrovo per aiutare con i rientri: ci saranno alcuni volontari che si occuperanno di accompagnare in stazione i partecipanti”.

Isabella Rizzitano

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