"Ieri mattina il soffitto della scuola media Barabino di Sampierdarena ha ceduto impedendo l’entrata a scuola degli studenti e delle studentesse. Il fatto ha scatenato la ferma reazione del sindacato studentesco, che accusa l’amministrazione comunale di non prestare sufficiente attenzione a una tematica fondamentale come l’edilizia scolastica". Lo scrive la Rete degli Studenti Medi di Genova.
"La questione dell’edilizia scolastica nel Comune – dice Alessio Scovazzo, della Rete degli Studenti di Genova – è di fondamentale importanza e, spesso, non ottiene tutta l’attenzione che meriterebbe. Il caso di oggi riguarda una scuola media, ma la situazione nelle scuole superiori non è affatto migliore, e problemi di questo tipo sono purtroppo molto frequenti. Servono risposte concrete e servono subito. Non possiamo più aspettare mentre continuiamo a entrare in edifici fatiscenti che mettono a rischio la nostra sicurezza".
La situazione dell’edilizia è grave in tutto il Comune e anche su questo si concentra la condanna degli studenti e delle studentesse. "Sappiamo da tempo – aggiunge Eleonora Lintas, della Rete degli Studenti – che nella nostra Città la visione sull’edilizia scolastica è una visione miope e parziale. Non è più accettabile che l’amministrazione non si concentri sulle problematiche dovute alla vetustà e alla scarsa manutenzione degli istituti. Come si evince, infatti, dal meticoloso lavoro portato avanti dal centro studi di Genova che Osa, sono un terzo le scuole di Genova costruite più di un secolo fa. Su quegli istituti è necessaria una pronta azione di manutenzione e messa in sicurezza. Oggi il pericolo è stato scampato perché fortunatamente gli studenti e le studentesse non erano ancora in aula a quell’ora. Ma la domanda è: la fortuna sarà sempre dalla nostra?".
La critica verso l’amministrazione comunale è chiara e il sindacato studentesco dichiara di non volersi fermare su questo tema, ritenuto cruciale.