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Politica | 27 aprile 2023, 16:25

Consiglio regionale, l'opposizione sceglie di non votare l'ordine del giorno che condanna i fischi a Bucci e Toti

La contestazione della piazza durante le celebrazioni per l'anniversario della Liberazione

Consiglio regionale, l'opposizione sceglie di non votare l'ordine del giorno che condanna i fischi a Bucci e Toti

È stato approvato poco fa, durante la seduta pomeridiana del Consiglio Regionale odierno, un ordine del giorno a prima firma del Capogruppo della Lista Toti Angelo Vaccarezza, avente ad oggetto le contestazioni subite da Giovanni Toti e Marco Bucci alle celebrazioni del 25 Aprile.

Durante la cerimonia ufficiale svoltasi lunedì nel capoluogo ligure in Piazza Matteotti, Il Presidente della Regione e il Sindaco sono stati oggetto di dure contestazioni: urla, fischi e striscioni contro due rappresentanti delle Istituzioni che rappresentano i Genovesi, i Liguri.

"Inammissibile che proprio chi parla di Libertà, abbia cercato di togliere la parola a chi rappresenta la nostra terra - scrive in una nota lo stesso Vaccarezza -.

"Il 25 Aprile deve essere la festa di chi nel concetto di libertà crede, non certo di chi se ne appropria e ne fa appannaggio della propria parte politica, strumentalizzandola.

Ho chiesto perciò che l'Assemblea del Consiglio condanni ufficialmente quanto avvenuto lunedì in Piazza Matteotti. 

In entrambi gli interventi fatti da Toti e Bucci, non vi è stata vis polemica, né accenni a qualunque tipo di divisione, nessun tipo di "prevaricazione politica".

Ringrazio i colleghi consiglieri che hanno sottoscritto il documento; spiace, invece, constatare come, ancora una volta, la minoranza abbia fatto proprio il concetto "due pesi e due misure", rifiutandosi di sostenere un ordine del giorno che rispecchia esattamente il concetto di rispetto della libertà: il voto contrario di oggi dimostra come abbiamo purtroppo, ancora molta strada da fare".

 

 

Redazione


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