Il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, interverranno nelle prossime settimane a un Consiglio Municipale del VII Ponente per spiegare la loro posizione rispetto all’ipotesi della fabbrica dei cassoni della nuova diga foranea di Genova al sesto modulo del Porto di Pra’ e rispetto ai progetti di espansione portuale previsti dal piano regolatore in fase di elaborazione.
La prospettiva, sempre più concreta, come Rixi ha anticipato in una intervista di qualche giorno fa, è quella di dirottare a Vado l’intera produzione dei cassoni, anche dopo la disponibilità data da parte della sindaca del comune del savonese.
“Abbiamo attivato i canali istituzionali per arrivare questa soluzione”, ha confermato il presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza, “perché noi siamo fermamente contrari alla costruzione dei cassoni a Pra’ e siamo fermamente contrari alle petroliere sulla diga del porto. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal viceministro Rixi e abbiamo riscontrato l’impegno da parte del presidente della Regione Toti”.
Barbazza ha riferito queste comunicazioni alla cittadinanza in occasione dell’assemblea pubblica che si è svolta oggi pomeriggio al PalaMare sulla fascia di rispetto di Pra’: un appuntamento organizzato dal Municipio per il quale lo stesso presidente si era impegnato al termine della grande manifestazione dello scorso 25 marzo, quando erano scese in strada cinquemila persone.
Oggi al PalaMare sono intervenuti in circa seicento, e la cittadinanza ha avuto modo di parlare attraverso interventi dal palco. A esporre le proprie riflessioni anche i comitati del Ponente, che si sono ritrovati uniti su questi fronti.
Più volte è stata rimarcata, nel corso degli interventi, l’assenza in assemblea da parte del sindaco di Genova, Marco Bucci, e del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Paolo Emilio Signorini. Lorella Fontana, vicepresidente del Municipio, ha spiegato di “aver scritto più volte ad Autorità Portuale per avere informazioni circa le attività sul cosiddetto ‘dentino’, ma senza mai ricevere risposta”. Il consigliere comunale della Lista RossoVerde, Filippo Bruzzone, ha dato appuntamento al prossimo 12 maggio a Palazzo Tursi, “quando finalmente si terrà la Commissione Comunale richiesta da tempo per parlare e confrontarsi con gli assessori competenti e con i rappresentanti di Arpal e di Autorità Portuale. Sarà la prima sede istituzionale nella quale i cittadini potranno esprimere le proprie idee”. Cittadini che accolgono le parole di Barbazza con cauta fiducia.