/ Eventi

Eventi | 23 aprile 2023, 18:52

Bagno di folla a Genova per le celebrazioni della Festa della Bandiera (foto)

Dalle 16.30 piazza De Ferrari e Palazzo Ducale hanno visto riunirsi tantissimi genovesi e turisti per assistere agli eventi in programma. Il sindaco: "Dobbiamo essere orgogliosi della nostra tradizione"

Bagno di folla a Genova per le celebrazioni della Festa della Bandiera (foto)

Un inno alla genovesità e un'occasione per consegnare le onorificenze ai grandi concittadini che hanno reso celebre Genova nel mondo: con questo principio si sono svolte le celebrazioni per la quinta edizione della Festa della bandiera, che ha visto riunirsi una grande folla di cittadini e turisti per assistere agli eventi in programma. 

Se nelle piazze si respirava aria di festa, con l'intrattenimento musicale e i costumi d'epoca, è nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, gremita di persone, che si sono svolte le consegne delle onorificenze ai genovesi che si sono distinti nel mondo.

"Sono molto contento, è un grande successo e sono felice sia stato manifestato così pubblicamente" è il commento del sindaco Marco Bucci. "Noi genovesi dobbiamo essere orgogliosi della nostra bandiera, della nostra tradizione, è il segnale che vogliamo mandare al mondo: la capacità di fare le cose bene".

 

Presente anche il viceministro Edoardo Rixi: "Sono felice che il comune abbia deciso di celebrare la nostra bandiera, che nasce a Genova ed è giusto ricordarlo e ricordare queste tradizioni, farle conoscere, con l’auspicio di essere capaci e audaci come i nostri avi".

L'occasione è stata anche quella di consegnare il Grifo d'Oro al Policlinico San Martino. Commenta il presidente della Regione Giovanni Toti: "È significativo che in questa edizione 2023 della festa della Bandiera il Grifo d'Oro, la massima onorificenza genovese, vada al Policlinico San Martino, un fiore all'occhiello della nostra sanità: un premio che riconosce il costante impegno di tanti professionisti nell'assistenza a generazioni di genovesi e liguri, oltre a simboleggiare la nostra riconoscenza per il lavoro degli operatori sanitari di tutta la Liguria. Spesso si parla solo in termini negativi della sanità, quando in realtà è un patrimonio fondamentale della nostra comunità, e di questo bisogna essere orgogliosi". Insieme all'assessore regionale alla Sanità e al sindaco di Genova, il presidente ha consegnato il Grifo d'Oro 2023 all'Ospedale Policlinico San Martino di Genova; a ritirare il premio, il direttore generale Marco Damonte Prioli.

"Anche quest'anno il 23 aprile ricordiamo un simbolo antico, il vessillo di San Giorgio, che ha un profondo valore per la storia di Genova e della Liguria. La storia spesso sembra non lasciare nulla al caso: in primavera a Genova si festeggiano nel giro di pochi giorni la festa della bandiera di San Giorgio, simbolo del nostro  passato, la Liberazione e il 2 giugno, simboli della nostra democrazia, poi San Giovanni il 24 giugno, simbolo delle nostre radici cristiane. Probabilmente il fatto che Genova si sia liberata da sola nell'aprile del 1945 è anche dovuto al senso di libertà e indipendenza che in Liguria si sono costruite nel corso dei secoli. Il senso profondo di questa bandiera di San Giorgio, del resto, è che rappresenta la storia di questa città, una città che tanto ha dato alla storia d'Italia: non si tratta di una semplice rievocazione storica, perché tramite è l'esempio del passato che possiamo costruire il futuro".

La cerimonia è iniziata con l’inno della Bandiera composto dal Maestro Nevio Zanardi. Dopo gli interventi istituzionali dal palco del prefetto di Genova Renato Franceschelli, del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, del sindaco di Genova Marco Bucci e del viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, è stato conferito il Grifo al Policlinico San Martino per i suoi 100 anni e la medaglia Città di Genova ad Alfonso Lavarello, manager d’impresa di primarie compagnie di navigazione e nel settore dei servizi marittimi. 

È stata conferita anche la Medaglia Città di Genova in memoria di Fiorenzo Toso, ordinario di glottologia linguistica presso il dipartimento di Scienze umanistiche e sociali dell'Università di Sassari, scomparso lo scorso settembre. Durante la cerimonia è stato siglato anche il gemellaggio con le città di Calasetta e Carloforte. La firma sarà anticipata dalla relazione del professor Giacomo Montanari sui legami di Genova con gli antichi territori d’oltremare. A siglare il gemellaggio il sindaco di Carloforte Stefano Rombi e il vicesindaco di Calasetta Roberto Sinzu, a cui il sindaco Bucci ha regalato la bandiera di Genova. Gemellaggio anche tra la Filarmonica Pegliese con le filarmoniche di Calasetta e Carloforte. 

È stata presentata da Enrico Lomellini la traversata storica Pegli, Tabarca, Calasetta, Carloforte, quest’anno collegata a The Ocean Race The grand Final, “Sulla rotta del corallo”. Organizzata dalla Compagnia Genovese d’Oltremare in collaborazione con gli Ambasciatori di Genova nel Mondo, la traversata storica in barca a vela, non competitiva, è rievocativa dell’antico tragitto computo dai primi pegliesi che andarono a colonizzare l’isola di Tabarca nel 1542 alla guida della famiglia Lomellini. La partenza da Pegli è fissata il prossimo 2 luglio.

Sul palco è salito anche un personaggio storico, fortemente legato alle conquiste del Mediterraneo: Guglielmo Embriaco, interpretato da Marco Rinaldi, in una performance tratta dello spettacolo “Eroi superbi”.

Come da tradizione, al termine della cerimonia sono stati nominati 17 nuovi Ambasciatori di Genova nel mondo, che salgono così a quota 157.

Quest’anno, con la consegna della Vela, sono stati nominati: Daniela Anselmi, Alberto Calcagno, Sara Ciampi, Gianaurelio Cuniberti, Luigi Ferraris, Angelo Gnecco, Leonardo Grosso, Riccardo Iovino, Alessandra Lancellotti, Daniele Musso, Mario Napoli, Valeria Oliveri, Claudio Pozzani, Silvia Salis, Luciano Serra, Riccardo Simoneschi e Eugenio Zuccarelli.

È stato poi presentato il cast dell’opera “Zena”, che ha eseguito alcuni brani musicali tratti dallo spettacolo. Il finale è stato poi sulle tradizionali note di Ma se ghe penso, intonato da tutto il pubblico in sala.

Al termine della cerimonia, la festa si è spostata in piazza De Ferrari con il flash mob delle scuole di danza attorno alla fontana, che ha visto il coinvolgimento anche di figuranti in abiti medievali e genovesi, gonfalonieri e l’accompagnamento musicale della A.P.S. Banda Musicale Filamonica Pegliese Marco Chiusamonti. Si sono esibiti gli sbandieratori e i musici del Gruppo storico Borgo e Valle Città di Levanto e oltre 300 ballerini, provenienti da scuole genovesi e non solo, diretti da Max Savatteri della Metodo OKULT Asd e accompagnati da 10 ballerini professionisti. La piazza si è trasformata nella in scena di uno spettacolare flash mob, dedicato alla bandiera di Genova. Alla fine delle esibizioni lo srotolamento di una grande bandiera di Genova davanti a Palazzo Ducale.

Infine, sono stati premiate le squadre vincitrici della caccia al tesoro di San Giorgio, che si è svolta lo scorso 16 aprile per le vie del centro storico di Genova. 

Chiara Orsetti


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium