Continuano le scorribande dei cinghiali in Val Bisagno e il Municipio Bassa Val Bisagno discute i cambiamenti della situazione.
Infatti i nuovi cassonetti, accolti pur tra diffidenze e qualche problema tecnico, hanno dimostrato di essere più resistenti agli attacchi degli ungulati che si sono rivolti con maggiore foga ai vecchi cassonetti di plastica che ancora si trovano sul territorio. "Questi cassonetti , più leggeri, vengono rovesciati, causando disservizi, sporcando la strada e vanificando la raccolta differenziata, visto che l'Amiu, quando arriva, pulisce come può" spiega Enrico Sergio Davico (Genova Civica), il consigliere di minoranza che, assieme al collega Gabriele Ruocco (Europa Verde) ha sollevato la questione con una mozione.
Il Consiglio, ovviamente assai sensibile al problema, ha accolto la mozione all'unanimità. L'assemblea ha stabilito pertanto di cercare di risolvere la questione, l'ennesimo passo nel tira e molla tra umani e cinghiali.