Politica - 21 aprile 2023, 19:00

Depositi chimici, Claudio Burlando è sicuro: “Il trasferimento non si riuscirà a fare” (Video)

L’ex governatore a margine dell’evento sulla portualità di Vasta Liguria: “In tutto il mondo se vuoi fare un deposito chimico lo fai a bocca di porto”

Il salone del Cap di via Albertazzi ha ospitato oggi un convegno sulla portualità molto partecipato anche solo per l’organizzatore dell’iniziativa: Claudio Burlando.

L’incontro nasce dopo “la chiamata alle armi” dell’ex governatore che ha iniziato nei mesi scorsi a riunire proposte e forze in una chat whatsapp chiamata Vasta Liguria.

Oggi quella chat prende forma e corpo in questo evento: 

“È stata una bellissima mattinata, molto partecipata - dice Burlando - C’è una grande voglia di discutere  perché manca un luogo di confronto. L’amministrazione comunale non parla a nessuno.

Lancio un appello a tutte le amministrazioni, Regione, Comune, Governo, Autorità Portuale: aprite un dialogo con la città, con il mondo del lavoro, con i cittadini dei quartieri, con gli altri Comuni del savonese che fanno parte di questo porto. È difficile fare le cose se non si coinvolge la città.

Ora vorremmo approfondire i temi specifici. Spero che incontri come quello di oggi siano uno stimoli alle istituzioni, alla politica a seguire questo esempio”.

Durante il convegno sono state presente delle proposte alternative per il porto? 

“Quando diciamo che  va bene il tunnel ma non possiamo perdere posti di lavoro - continua Burlando - Non basta indennizzare gli imprenditori ma bisogna rioccupare gli operai è una proposta.

Quando diciamo che la diga va bene ma i cassoni vanno fatti in accordo con i territori è una proposta. 

Quando diciamo che l’ultimo miglio ferroviario così com’è non va bene perché massacra Sampierdarena e la Valpolcevera e bisogna studiare una soluzione diversa è una proposta”.

All’evento a cui hanno partecipato circa 400 persone mancano però gli esponenti del Comune e di Regione anche se Burlando assicura di averli invitati perché quello di oggi non è un evento dell’opposizione ma un modo di confronto e dialogo diretto:

“Rixi, Toti, Bucci e Signorini li ho invitati ma non mi hanno risposto, non hanno dato nemmeno una risposta di cortesia, invece l’ammiraglio Sergio Liardo non solo mi ha risposto dicendo che era a Londra per un impegno privato ma ha anche mandato un capitano che è stato ad ascoltare per tutto il tempo”.

Per quanto riguardo lo spostamento dei depositi chimici a Sampierdarena lei aveva proposto di inserire i depositi nel sito di calata oli minerali. È ancora vali la proposta? 

“In tutto il mondo se vuoi fare un deposito chimico lo fai a bocca di porto perché non devono circolare le chimichiere dentro un canale lunghissimo dove incroci navi da crociera, traghetti e portacontainer - dice l’ex governatore - Mi sembra un pericolo serio”.

Senza lo spostamento della diga non potrà avvenire alcun trasferimento dei depositi chimici da Multedo a Sampierdarena. Questa l’ultima uscita viceministro alle Infrastrutture e trasporti Edoardo Rixi che rimette in discussione tutto ed evidenzia alcune spaccature all’interno del centrodestra.

“Non mi sorprende quello che ha detto Rixi, non è la prima volta che ne parla - commenta Burlando - Dire che si fanno dopo la diga vuol dire che si fanno dopo Bucci e magari il nuovo sindaco cambia idea. Non sta in piedi questa idea, non si possono salvare 45 posti di lavoro per perderne 300.

I depositi o si mettono in un posto che non sia pericoloso oppure in qualche modo si danno indennizzi alle aziende, come abbiamo fatto con l’Ilva, e poi si ricollocano i lavoratori”.

Le critiche allo spostamento dei depositi chimici arrivano non solo dai cittadini di Sampierdarena ma anche dall’interno del porto. Gli armatori Emanuele e Guido Grimaldi nei mesi scorsi si sono fortemente opposti al trasferimento dei depositi chimici a Ponte Somalia. Il problema principale, dal loro punto di vista, è lo spazio: aggiungere i depositi significa meno spazio di manovra e sviluppo per l’azienda.

“Penso non ci riusciranno a farlo - commenta Burlando - E il fatto che ieri Grimaldi sia stato invitato in Regione penso sia l’inizio di un dialogo. Anche se un domani noi trovassimo uno spazio da dare a Grimaldi, non bisogna trasferire Grimaldi da un posto all’altro ma bisogna raddoppiargli lo spazio. 

I contenitori stanno decrescendo mentre i traghetti stanno esplodendo. Se vogliamo tenere il passo con il lavoro bisogna aumentare gli spazi”.

Ritornando alla sua proposta di sposta i depositi nel sito di calata oli minerali Guido Ottolenghi (proprietario e amministratore delegato di Superba, una delle due aziende che operano a Multedo) ha affermato che questa è una proposta vecchia, già bocciata quando lei era governatore. 

“In verità Ottolenghi ha detto che è caduta quando ero sindaco, non è affatto vero: io arrivai a fare il vicesindaco il 2 agosto del ’90 e la proposta era già abbandonata. Dal 2 agosto del ’90 al 2015 sono stato vicesindaco, sindaco, parlamentare, ministro e presidente della Regione e Ottolenghi non è mai venuto una volta. Vuol dire che stava bene là dov’era. Magari gli abitanti di Multedo no.

Forse Ottolenghi arriva ora perché ha visto i 30 milioni che ballavano. Tra l’altro presenta il progetto senza avere il consenso dell’altra azienda. Ma che modo è?!”.


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.