Attualità - 21 aprile 2023, 14:45

Focus sul mercato immobiliare genovese, intervista a Luca Del Guasta: "Vendite aumentate dell'8% nel 2022"

Nonostante la discrepanza tra domanda e offerta il mercato genovese è in buona salute. "Investire in centro storico e nel levante? Ottima scelta"

Con un aumento delle vendite aumentato dell'8% nel 2022 il mercato immobiliare genovese sembra riuscire a godere di buona salute nonostante la discrepanza tra domanda e offerta. A confermarlo è il presidente di F.I.M.A.A. Genova Luca Del Guasta, che ai microfoni di Global WebTv ha raccontato la situazione del mercato di Genova e dei dati del borsino immobiliare 2023, presentato lo scorso febbraio alla Camera di Commercio di Genova.

"I dati significativi emersi dalla nuova edizione del borsino confermano il trend degli anni precedenti - spiega Del Guasta -  in alcune zone ci sono stati incrementi di valore, mentre in altre, a causa di situazioni critiche del tessuto sociale o per via della localizzazione, hanno subito qualche perdita. 

In generale, il mercato di conferma in buona salute, e il numero delle transazioni è sempre stato in forte incremento dal 2020 a oggi. Si è registrato un +8% di vendite nel 2022: questo dato non ha fatto riperdere le quotazioni, ma è un segnale positivo anche in ottica del conflitto in Ucraina e la crisi energetica". 

Per quanto riguarda i quartieri che stanno continuando a restare attrattivi per chi decide di acquistare un immobile, il presidente di F.I.M.A.A. spiega: "Spesso sono i quartieri del centro levante ad avere un certo peso: tutto il centro, Carignano, la prima parte della Circonvallazione a monte, Albaro, e da Quarto fino a Nervi, sono quartieri in cui c’è sempre continuità di riscontro.

Gli immobili in queste zone sono ottimi investimenti anche in prospettiva futura, tengono molto il mercato. 

Se parliamo di immobili da mettere a reddito, in cui investire, troviamo senz'altro alcuni punti del centro storico, perché essendo in forte espansione anche il canale dell’ubicazione turistica può costituire un punto di grande attrazione".

Proprio in merito agli immobili destinati a un uso turistico, Del Guasta precisa: "Si tratta di un canale in forte ascesa, ma ciò non toglie che in ambito locale il genovese non ha mai abbandonato le locazioni classiche e tradizionali, anche con contratti prima casa o a livello commerciale".

L'intervista completa è disponibile a questo link

Redazione