Nascerà in Valpolcevera la prima microfactory per auto fuoriserie elettriche presentata questa mattina da Motors Grouping ai Giardini Baltimora, alla presenza dell’assessore comunale allo Sviluppo Economico Mario Mascia.
Una rivoluzione assoluta nel modo stesso di concepire la produzione di vetture e l’intera filiera dell’automotive. .
L’investimento stimato è di 6 milioni di euro, e saranno impiegati a pieno regime una ventina di dipendenti; inoltre, sarò realizzato un campus dedicato all’automobilismo innovativo e alla mobilità intelligente.
Motors Grouping è una start-up automotive specializzata nello sviluppo di un nuovo paradigma produttivo basato sulla “mass costumization”, sulla valorizzazione della filiera automotive italiana e sull’innovazione attraverso nuovi concetti nel car design, nel manufacturing e nei servizi automobilistici.
La microfactory targata Motors Grouping è declinata su tre anime principali:
- Un impianto di produzione flessibile in cui le maestranze artigiane incontrano le ultime tecnologie in fatto di robotica, intelligenza artificiale e stampa 3D. L’obiettivo è la realizzazione di retrofit elettrici di autoveicoli classici da collezione con il marchio SCOSSA. La prima autovettura sarà la 155eDtm Evoluzione, primo progetto realizzato nel 2022 da Motors Grouping, con il coinvolgimento, tramite un concorso internazionale, di oltre 80 team di car designer provenienti da dieci nazionalità diverse.
- Un centro di Car Design e di Ingegneria dell’autoveicolo specializzato in auto fuoriserie e racing nel quale sarà sviluppata la fase finale di un primo progetto tecnologico denominato FORMA SPORT, una piattaforma modulare full electric utilizzabile per auto da corsa destinate sia alla pista che al fuoristrada. Avviato alla fine del 2022, questo progetto nasce da un secondo concorso internazionale che ha visto la partecipazione di 37 team, tra ingegneri e car designer, di sette nazionalità.
- Un’area polivalente dotata di un centro di educazione al veicolo elettrico e di servizi di mobilità, un’area di co-working e biblioteca in tema auto, uno spazio dedicato al food e all’abbigliamento e una zona pensata per lo storage e l’assistenza di auto ad interesse collezionistico, con un’officina specializzata nell’allestimento di auto da corsa. Un vero e proprio campus concepito per attrarre gli appassionati dei motori che offrirà la possibilità ai club di motociclisti e di automobili di organizzare raduni ed eventi durante i weekend.
“Questa prima microfactory viene lanciata per rispondere alla grande sfida europea della transizione energetica, che porta con sé delle grosse problematiche ma anche una serie di nuove opportunità" ha spiegato Jonny Lo Piscopo, ceo e founder di Motors Grouping. "Molti osservatori vedono in questa fase un rischio concreto di deindustrializzazione a livello europeo. La nostra risposta è quella di ripensare alla radice il modo in cui si fabbricano oggi le automobili, spostando sempre di più la produttività dal gigantismo delle grandi fabbriche tradizionali alle microfactory basate su nuove tecnologie e a forte carica innovativa, soprattutto sull’elettrico, la cui complessità ben si sposa con le caratteristiche manifatturiere di un Paese come l’Italia e, in particolare, di una città come Genova”.
Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche Mario Mascia, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova, che, oltre a portare un saluto istituzionale, ha tracciato il quadro di uno scenario economico e produttivo in costante rinnovamento, grazie anche a start-up innovative come Motors Grouping.
“Genova sta diventando sempre più un punto di riferimento nazionale e non solo, per quanto riguarda le start-up che traguardano il futuro con innovazioni sostenibili e con ricadute concrete e fruibili da parte di tutta la comunità territoriale" dichiara l’assessore comunale allo Sviluppo economico e al Lavoro Mario Mascia. "La microfactory per auto fuoriserie elettriche di Motors Grouping è un progetto ambizioso che potrà produrre frutti importanti dal punto di vista sia tecnologico che occupazionale sul nostro territorio, in particolare in una zona come la Valpolcevera che l'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Bucci considera perno di sviluppo economico e sociale”.