Scuole materne, M5S: "La destra prima si lagna della denatalità poi tagli a i servizi. 0-6 anni"

“Ieri in Consiglio comunale, come M5S abbiamo presentato un ordine del giorno molto importante sull'emergenza scuola materna. Molte famiglie genovesi oggi rischiano di non avere la possibilità di poter iscrivere i loro figli al servizio 0-6 anni, con la conseguenza di dover ovviare al problema da soli, creando situazioni di disagio e aumentando di conseguenza i costi di gestione famigliare. Questa condizione, che va a sovrapporsi al taglio delle strutture scolastiche e del personale che ormai avviene da anni, deve essere assolutamente risolta da Regione Liguria e Comune di Genova. Famiglie, bambini e personale scolastico vanno tutelati”.

Lo dichiara il capogruppo del M5S Genova Fabio Ceraudo.

“Hanno provato a fare finta di niente fino all'ultimo: adesso che stanno per scadere i termini delle iscrizioni e per chiudersi le graduatorie, rischia di essere troppo tardi. È questa l'attenzione nei confronti delle famiglie e delle donne, che per prime subiscono lavorativamente i tagli degli asili, da parte della destra in Comune?”, aggiunge il consigliere municipale del M5S Marco Mesmaeker.

“A quale gioco stia giocando la destra in Comune ancora non è chiaro. Di certo c’è che stanno prendendo tempo: il nostro ordine del giorno per impegnare il sindaco e la Giunta ad attivarsi anche nei confronti della Regione affinché venga monitorata la situazione e venga iniziato un percorso atto a risolvere questo grave disservizio alle famiglie e a salvaguardare il personale operante nelle scuole, ieri non è stato discusso. Oggi, in Commissione abbiamo risollevato la questione, mettendo l’accento sui problemi creati dal taglio dei docenti”, aggiunge Ceraudo.