Municipio Centro Ovest - 17 aprile 2023, 12:02

Addio di Superba da Genova? Colnaghi: "No ai ricatti occupazionali" (video)

"I depositi non possono stare né a Multedo né a Sampierdarena, si trasferiscano all'esterno della città o vadano via e vengano ricollocati i sessanta lavoratori"

"Non credo che quella di Superba di trasferirsi altrove sia una minaccia reale, credo sia più un tentativo per forzare le mani alle istituzioni". Così il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi in seguito alle dichiarazioni di Guido Ottolenghi, proprietario e amministratore delegato di Superba, che in una recente intervista rilasciata a Primocanale ha annunciato l'ipotesi di abbandonare Genova se sarà ufficialmente respinto il progetto di trasferimento dei depositi chimici da Multedo a Sampierdarena.



Le voci di una bocciatura si rincorrono dopo le integrazioni presentate dall'azienda che non ha chiarito il ruolo di Carmagnani nel progetto di dislocamento dei depositi, chiarimento richiesto dalla dirigente del Dipartimento Ambiente e Protezione Civile Paola Carnevale che aveva presentato una richiesta di integrazioni sollevando ventidue punti per cui il progetto andrebbe rivisto.

"Per quanto mi riguarda, - afferma Colnaghi - l’ho sempre detto, questi impianti sono incompatibili con la città e non parlo solo di Multedo perché da li abbiamo detto che devono andare via. Parlo anche di Sampierdarena perché il problema non si sposta. Se determinano che questi impianti non sono compatibili con la città o si trasferiscono, e secondo noi non sono compatibili con il quartiere, o si trasferiscono altrove, all’esterno della città, oppure chiudono e le 60 persone che ci sono dentro vengano ricollocate in altri ruoli e in altre mansioni perché assolutamente i posti di lavoro non si devono perdere con tutto che, ripeto un’altra volta, il ricatto occupazionale non può esistere. Se in porto perdiamo 10mila chiamate e gli attracchi di Grimaldi, non possono dire che 60 persone vengono ricollocate è un saldo negativo rispetto a quello che perderemmo in porto” .

Sulla richiesta di chiarimenti da parte della Regione, Colnaghi commenta: "Recentemente in questi giorni abbiamo appreso che alcuni dei 22 punti che la Regione aveva richiesto a Superba e Carmagnani non sono stati esauditi.

Per ora il sindaco e il presidente della Regione hanno tirato fuori solo l’aspetto burocratico, già è grave che neanche su quello fossero ancora.

Aspettiamo, doveva esserci oggi l’uscita del decreto di archiviazione. Non sappiamo perché lo stiano ritardando. Chiediamo che esca il prima possibile visto che questa era la premessa che aveva fatto la Regione e in quel decreto vedremo se c’è solo la questione burocratica o ci sono anche questioni ambientali. Sicuramente questo è un punto a nostro favore e che conferma quello che abbiamo sempre detto cioè che i depositi li non possono andare.

Voglio ricordarlo ancora, tanta gente ancora non lo sa: parliamo del 61% in più dei materiali attualmente stoccati a Multedo, movimentati quattro volte. Il che significa 30 tir ogni giorno per le strade di Sampierdarena più i treni".

Redazione


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