Si intitola "Sconfinamenti tra arte e scienza" l'incontro che sei terrà martedì 18 aprile alle ore 18:15 nella sala della Società di Letture e Conversazioni Scientifiche di Palazzo Ducale.
Il nuovo appuntamento del ciclo di incontri curato dal professor Alberto Diaspro "Il Baule di Newton" vedrà protagonista il fisico e l'artista Giuliana Cunéaz.
La conferenza è gratuita.
Cosa si nasconde dietro al nanomondo? Le nanostrutture hanno forme riconducibili al mondo visibile? Cosa ci rivelano oggi i microscopi? Qual è oggi il valore della ricerca? Sono solo alcuni dei quesiti che vengono affrontati durante Sconfinamenti, l'incontro tra lo scienziato Alberto Diaspro e l'artista Giuliana Cunéaz che in questo caso propone alcuni estratti dei suoi video quali Quantum Vacuum, Waterproof, Matter Waves Unseen e I Cercatori di Luce. Sono opere in 3D realizzate dal 2005 al 2021 da cui emerge la stretta relazione con le nanotecnologie e il mondo quantico. Questi elementi vengono utilizzati dall'artista nell'ambito di una sofisticata costruzione linguistica che conduce alla realizzazione di paesaggi imprevedibili e misteriosi. La scienza dunque come strumento di una nuova estetica ricca di conseguenze sulla nostra società e la nostra cultura.
Giuliana Cunéaz (Aosta 1959), vive e lavora a Milano. Diplomata all'Accademia Belle Arti di Torino, utilizza tutti i media artistici, dalla videoinstallazione alla scultura, dalla fotografia alla pittura sino agli screen painting (schermi dipinti). Dai primi anni Novanta inizia un’indagine dove la ricerca plastica si coniuga con le sperimentazioni video. Nel 2004 il 3D entra a far parte della sua indagine e l’artista acquisisce gli elementi tratti dal mondo della scienza e delle nanotecnologie per creare mondi virtuali che interagiscono con i dati naturali. Nel 2021 ha realizzato il film in 3D I Cercatori di Luce. Tra le manifestazioni a cui ha partecipato vanno segnalate: Biennale di San Paolo, Tina B. di Praga, Biennale di Siviglia Youniverse, Biennale Light Art di Mantova. Molti i luoghi che hanno ospitato le sue opere come: Università La Sapienza, Roma; Castello Gamba, Châtillon; Gallerie d’Italia e La Triennale, Milano.
Alberto Diaspro è professore ordinario di fisica applicata al Dipartimento di Fisica dell’Università di Genova, accademico dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere, associato all’Istituto di Biofisica del CNR, direttore scientifico di Nanoscopy e Nikon Center all’IIT. Ha pubblicato oltre 400 articoli scientifici. Si occupa di nanoscopia ottica e biofisica alla nanoscala. Ha ricevuto l’Emily M. Gray Award dalla Biophysical Society e il premio per la comunicazione scientifica della SIF. Nel 2020 ha pubblicato "Quello che gli occhi non vedono" con Hoepli. Diaspro è Presidente della Società Italiana di Biofisica Pura e Applicata, SIBPA e nel 2022 ha ricevuto il premio internazionale Gregorio Weber Award per l’eccellenza in studi riguardanti la fluorescenza.
La Società di Letture e Conversazioni Scientifiche, presieduta da Enrico Paroletti, nasce a Genova nel 1866 in un momento di evoluzione e di fermento culturale, dopo il compimento dell’Unità d’Italia. La sua attività prosegue tutt’ora con gli appuntamenti presso la Sede di Palazzo Ducale, ospitando conferenze di carattere scientifico, economico, culturale.