“Le REMS sono strutture sanitarie che accolgono autori di reato affetti da disturbi mentali, per inserirli in un percorso di cura che di norma precede il loro ritorno in comunità o in libertà. In Liguria sono due: Villa Caterina, sulle alture di Genova Prà, deputata a ospitare gli autori di reato di pertinenza ligure, e quella di Calice al Cornoviglio (SP), unica in Italia ad accogliere gli autori di reato anche da fuori regione. La normativa nazionale vigente non prevede un servizio di sicurezza nelle REMS attraverso il Corpo di Polizia Penitenziaria, ma ciò avviene esclusivamente a carico delle strutture stesse. Secondo indiscrezioni di stampa, la REMS di Genova Prà, potrebbe dover ospitare un noto condannato per omicidio, mentre in quella di Calice al Cornoviglio (SP), potrebbe arrivare un noto autore di duplice omicidio. Ho avuto modo di visitare recentemente entrambe le strutture per avere il quadro completo della situazione sanitaria dei detenuti e anche per capire l’interazione delle REMS con le comunità locali. Ho quindi ritenuto utile presentare oggi un’interrogazione in Consiglio regionale affinché, presso le REMS, venga garantito un servizio di sicurezza ottimale che preservi l’incolumità del personale sanitario, degli ospiti delle strutture e di coloro che vivono nei pressi delle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza presenti sul territorio regionale”.
Lo dice in una nota il Consigliere regionale della Lega Brunello Brunetto, presidente della Seconda Commissione Salute e Sicurezza Sociale.