Attualità - 08 aprile 2023, 13:14

La scienza dell'incredibile, Massimo Polidoro presenta il suo ultimo libro alla Feltrinelli (Video)

Nel suo ultimo lavoro, Polidoro racconta dove nascono e come si diffondono le credenze popolari che sono alla base dei complotti e come evitare che la cena ci vada di traverso se siamo al tavolo con un complottista

Dove nascono e come si diffondono le credenze popolari che si trovano alla base del pensiero di chi vede complotti ovunque?

A questa domanda ha dato una risposta Massimo Polidoro, giornalista e divulgatore scientifico che ieri ha presentato il suo ultimo libro, “La scienza dell’Incredibile”, alla Feltrinelli di Genova.

Abbiamo incontrato Polidoro e gli abbiamo chiesto che cos’è la scienza dell’incredibile e come si fa a contrastare la credenza popolare che spesso porta a credere a idee insolite e a suggestioni.

La prima domanda, sembra quasi la più scontata, che cos’è la scienza dell’incredibile?

E’ un modo, anche un po’ simpatico, che abbiamo scelto con il mio editore, Feltrinelli, di identificare gli studi che si sono fatti, e sono tantissimi soprattutto negli ultimi anni, per capire come mai noi, in quanto specie umana, siamo portati a credere a volte a cose che sono incredibili.

In questo senso la scienza dell’incredibile.

Il sottotitolo è ‘Come nascono le nostre credenze e le nostre convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai’, è un viaggio alle radici, alle origini delle credenze di tutti.

Il libro è un percorso che si apre con un fatto di cronaca poi il lettore viene guidato a scoprire come si fa anche a contrastare queste credenze. C’è un metodo che Massimo Polidoro adotta?

Il metodo a cui mi rifaccio è quello della scienza: verificare i fatti, ancorarsi all’oggettività dei fatti, verificare, non fidarsi di qualcosa solo perché lo dice questo o quell’altro, cose che magari ci piacerebbe anche credere vere, ma andare alla ricerca di quelli che sono i fatti accertati. Bisogna essere consapevoli che la verità è in divenire. Noi riusciamo a capire la nostra realtà, il mondo che ci circonda, un passettino alla volta e ogni volta si arricchisce un pochino di più. Non c’è mai un punto d’arrivo e questo è anche il bello della scienza.

 

Il libro si conclude con un capitolo dedicato ai consigli pratici per come affrontare le cene con chi manifesta convinzioni  e false credenze, come si può “sopravvivere”?

Il consiglio è quello di evitare lo scontro, non porta da nessuna parte. Anzi, magari rende anche la cena difficile per tutti. Quindi cercare di evitare lo scontro e rimandare a un’altra occasione: ‘ho capito che la pensi così ed è interessante, ne parleremo una volta insieme davanti a un caffè’, durante la cena, se si riesce, è meglio parlare d’altro anche se non sempre si riesce.