La scorsa estate la ‘Spiaggia dei Bambini’ di Voltri realizzò numeri da record: tremila accessi per i centri estivi, cinquemila accessi liberi. Un esperimento sociale di assoluto rilievo e da tenere con la giusta cura. Così dovrebbe essere, se le cose girassero sempre per il verso giusto. Così, purtroppo, non è, e a oggi, 6 aprile 2023, la spiaggia di Voltri è in condizioni pessime, come denuncia Yuri Pertichini, presidente del Circolo Arciragazzi Prometeo, che di questa iniziativa è da sempre uno dei principali promotori.
“Si parla di riprofilatura, ma il problema è che qui la sabbia non c’è e andrebbe fatto un ripascimento. La mareggiata risale allo scorso 18 gennaio e da quel momento ho cominciato a segnalare la necessità di intervenire. Non è stato fatto nulla. Al momento, la ‘Spiaggia dei Bambini’ non potrà essere confermata. Mi devono dire se sono interessati ad andare avanti, ma con una certa urgenza. Le istituzioni facciano intendere ce ci sono le condizioni per piantare gli ombrelloni il prossimo 12 giugno. In queste condizioni, la spiaggia non è fruibile né per i bambini né per gli adulti”.
Mercoledì è previsto un sopralluogo da parte dei tecnici di Aster, nel frattempo la consigliera comunale del Partito Democratico, Rita Bruzzone, ha presentato un’interrogazione in Sala Rossa. E Pertichini riassume la storia: “Da alcuni mesi stiamo lavorando per la ‘Spiaggia dei Bambini 2023’. Abbiamo trovato, grazie a un progetto regionale giovanile, presentato insieme al Consorzio UtriMare, le risorse per il presidio gestito dai ragazzi e dalle ragazze. Il progetto è inserito stabilmente nella rete ACT (Azioni Cittadine per l’Infanzia e l’Adolescenza), nell’ambito del quale il servizio di bagnini per i centri estivi è garantito. Da qualche settimana stiamo lavorando alacremente con il Municipio VII Genova Ponente e con gli amici di Genova Inclusiva per riproporre, anzi potenziare, la fruizione per tutti, comprese le persone con disabilità. Ci sono le strutture dell’anno scorso e lo staff di giovani. E, in più, potrebbe esserci un ulteriore potenziamento grazie a Bagni Marina. Insomma, abbiamo tutte le risorse, le conoscenze e le possibilità per fare come e meglio dell’anno scorso”.
Ma, si rammarica Pertichini, “da metà gennaio 2023, dopo la grande mareggiata che c’è stata, semplicemente non c’è la spiaggia. Alla fine della scalinata, che è stata parzialmente distrutta, c’è quasi mezzo metro di vuoto; le strutture portanti sono a vista; la sabbia nel lato nord della spiaggia non c’è più e al suo posto ci sono pietrone e resti di quella ‘terra argillosa e puzzolente’ messa qualche anno fa; stanno anche riemergendo pezzi di ferro e altri rifiuti. Facendo qualche calcolo di base e considerando che per l’accesso disabili (e per moltissimi cittadini di ogni età) serve una pendenza non superiore al 6%, servirebbero per circa 70 metri lineari qualcosa come 1.500 tonnellate di materiale (900/1000 metri cubi). Insomma, abbiamo i mezzi, i contatti, la rete e le risorse, ma da oltre tre mesi invano chiediamo di programmare interventi seri. Senza questi interventi la ‘Spiaggia dei Bambini’ non potrà aprire”.
L’appello del presidente di Arciragazzi Prometeo è chiaro: “Ci chiediamo se l’intenzione, che noi sottoscriviamo in pieno, di Guido Barbazza, presidente del Municipio VII Ponente, di fare della spiaggia del Ponente cittadino un sito che non ha niente da invidiare ad altre spiagge turistiche liguri riuscirà ad affermarsi. Perché, al di là della ‘Spiaggia dei Bambini’ che quest’anno festeggerebbe il ventesimo compleanno da quando la inventammo insieme al presidente Roberto Bruzzone, è proprio la spiaggia che non c’è. Ci chiediamo questo e lo chiediamo all’assessore Mauro Avvenente che da presidente municipale oltre dieci anni fa consolidò questo progetto, poi ulteriormente potenziato dal mandato consiliare successivo che vedeva presidente Claudio Chiarotti. Lo chiediamo all’assessore Pietro Piciocchi che conosce bene il litorale voltrese. Lo chiediamo a loro e a tutti. Perché è inutile che il sindaco Marco Bucci abbia impostato l’ambizioso progetto di avere molte spiagge accessibili a Genova (altra cosa su cui concordiamo al 100%) se non c’è una spiaggia dove applicare il progetto. I tempi per avviare ‘la macchina organizzativa’ della ‘Spiaggia dei Bambini’ sono strettissimi. Dobbiamo avere risposte, subito, immediatamente dopo Pasqua. Se la riposta tarderà, anche se fosse positiva, sarà troppo tardi perché l’organizzazione per aprire la spiaggia dei bambini il 12 giugno è troppo complessa. Facciamo dunque due mesi, a ritroso dal prossimo 12 giugno. Dobbiamo avere la risposta, risposta adeguata che porti le 1.500 tonnellate di materiale, che preveda la manutenzione alla passeggiata, entro il 12 aprile. E i lavori, ancora una volta lo diciamo, lavori adeguati, devono essere finiti entro fine maggio. Oltre quella data, in ogni caso la ‘Spiaggia dei Bambini’ nel 2023 non ci sarà e la responsabilità non sarà di chi ha trovato le risorse, che ha lo staff, la rete e le economie necessarie. Ma di chi ha ignorato per tre mesi la condizione ‘sotto gli occhi di tutti’ di una spiaggia che non c’è. Abbiamo pochi giorni. E attendiamo una risposta concreta”.
Concreta e in grado di fugare il sempre spiacevole sospetto che quando c’è qualcosa che funziona, bisogna per forza farlo andare… a bagno.